Open Playful space, più colore agli spazi pubblici
Riqualificato “artisticamente” il campo da basket di Piazza degli Olmi
giovedì 9 gennaio 2020
18.20
La rigenerazione urbana attraverso il gioco, lo sport e l'arte. Si è chiuso ieri l'"Open Playful Space", progetto di Matera capitale europea della cultura, terminato con intervento "Let's Play Culture". Un intervento di arte urbana condotto dal 9 dicembre per riqualificare il campetto di Piazza degli Olmi in un processo iniziato già nell'anno 2018.
E il risultato è stato quello di riuscire a sintetizzare l' Arte Urbana, il Gioco e lo Sport di Strada con il coinvolgimento dell'artista tedesco Quapos, dell'italiano Skolp con la direzione artistica di Monica Palumbo, della Momart Gallery, e la collaborazione di Marica Montemurro e Gianni Papapietro. Un progetto culturale che ha inteso riqualificare il fondo del campo da basket presente nell'area, con il precipuo scopo di rendere l'arte funzionale al gioco e al divertimento.
Un progetto- spiegano gli organizzatori del Comitato UISP Basilicata - che tra le altre cose intende mettere in moto "un processo di attivazione sociale che mira a promuovere nuove forme di gestione condivisa dei beni comuni e di partecipazione democratica, in un'ottica di sostenibilità oltre il 2019". Perché – spiega il Presidente Uisp Basilicata, Michele Di Gioia, tra i promotori dell'attività- "L'ultimo intervento di arte urbana sintetizza l'essenza del progetto, in quanto restituisce alla comunità un bene comune reso più bello, di cui ciascuno avrà cura, attivando dinamiche di gestione condivisa del bene riqualificato. L'intervento ha concretamente dimostrato quanto l'attivazione e collaborazione fra cittadini e associazioni sia la strada per restituire dignità a luoghi e persone che, in questa maniera, diventano attori di trasformazione sociale.
I linguaggi utilizzati, di facile accessibilità, hanno permesso di raggiungere un pubblico trasversale, protagonista e parte integrante del processo di rigenerazione.
Siamo certi che questa buona pratica sia l'inizio di nuovi percorsi condivisi". L'inaugurazione ufficiale dell'area avverrà il 19 gennaio 2020, ad un anno esatto dalla inaugurazione della capitale europea della cultura da cui il progetto ha preso le mosse.
E il risultato è stato quello di riuscire a sintetizzare l' Arte Urbana, il Gioco e lo Sport di Strada con il coinvolgimento dell'artista tedesco Quapos, dell'italiano Skolp con la direzione artistica di Monica Palumbo, della Momart Gallery, e la collaborazione di Marica Montemurro e Gianni Papapietro. Un progetto culturale che ha inteso riqualificare il fondo del campo da basket presente nell'area, con il precipuo scopo di rendere l'arte funzionale al gioco e al divertimento.
Un progetto- spiegano gli organizzatori del Comitato UISP Basilicata - che tra le altre cose intende mettere in moto "un processo di attivazione sociale che mira a promuovere nuove forme di gestione condivisa dei beni comuni e di partecipazione democratica, in un'ottica di sostenibilità oltre il 2019". Perché – spiega il Presidente Uisp Basilicata, Michele Di Gioia, tra i promotori dell'attività- "L'ultimo intervento di arte urbana sintetizza l'essenza del progetto, in quanto restituisce alla comunità un bene comune reso più bello, di cui ciascuno avrà cura, attivando dinamiche di gestione condivisa del bene riqualificato. L'intervento ha concretamente dimostrato quanto l'attivazione e collaborazione fra cittadini e associazioni sia la strada per restituire dignità a luoghi e persone che, in questa maniera, diventano attori di trasformazione sociale.
I linguaggi utilizzati, di facile accessibilità, hanno permesso di raggiungere un pubblico trasversale, protagonista e parte integrante del processo di rigenerazione.
Siamo certi che questa buona pratica sia l'inizio di nuovi percorsi condivisi". L'inaugurazione ufficiale dell'area avverrà il 19 gennaio 2020, ad un anno esatto dalla inaugurazione della capitale europea della cultura da cui il progetto ha preso le mosse.