Con le tecnologie emergenti cento posti di lavoro a Matera
Questa la previsione del programma firmato al Ministero dello sviluppo economico
lunedì 20 gennaio 2020
Cento posti di lavoro. E' questa la previsione del programma della "Casa delle tecnologie emergenti" con tre sedi in Italia, una delle quali a Matera. L'11 dicembre è stato firmato il protocollo d'intesa al Ministero dello sviluppo economico.
L'investimento è di 15 milioni di euro. La sede sarà nel centro storico.
Gli obiettivi del programma sono il supporto ai progetti di ricerca e sperimentazione, il sostegno alla creazione di startup e il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese, nell'ambito dei programmi su Blockchain, IoT (Internet delle cose) e Intelligenza Artificiale.
L'accordo prevede l'attivazione di diversi laboratori da mettere a disposizione di startup, sviluppatori e piccole e medie imprese interessate a sviluppare prodotti e servizi innovativi. E' prevista l'attivazione di un laboratorio dedicato all'innovazione nel settore audiovisivo (dall'extended reality e alle tecnologie per le riprese 3D); un laboratorio che si occuperà di blockchain e quantum key distribuition e uno studio dedicato alla robotica avanzata per lo sviluppo di strumenti e sistemi basati sull'Internet delle Cose ed uno che svilupperà le applicazioni del 5G.
La "Casa delle tecnologie emergenti" non sarà l'unico presidio del "nuovo che avanza". Presso l'immobile di San Rocco si sono insediate 13 imprese nell'hub digitale e dell'innovazione (programma realizzato da Comune e Cnr-Centro nazionale delle ricerche).
(Foto di Archivio)
L'investimento è di 15 milioni di euro. La sede sarà nel centro storico.
Gli obiettivi del programma sono il supporto ai progetti di ricerca e sperimentazione, il sostegno alla creazione di startup e il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese, nell'ambito dei programmi su Blockchain, IoT (Internet delle cose) e Intelligenza Artificiale.
L'accordo prevede l'attivazione di diversi laboratori da mettere a disposizione di startup, sviluppatori e piccole e medie imprese interessate a sviluppare prodotti e servizi innovativi. E' prevista l'attivazione di un laboratorio dedicato all'innovazione nel settore audiovisivo (dall'extended reality e alle tecnologie per le riprese 3D); un laboratorio che si occuperà di blockchain e quantum key distribuition e uno studio dedicato alla robotica avanzata per lo sviluppo di strumenti e sistemi basati sull'Internet delle Cose ed uno che svilupperà le applicazioni del 5G.
La "Casa delle tecnologie emergenti" non sarà l'unico presidio del "nuovo che avanza". Presso l'immobile di San Rocco si sono insediate 13 imprese nell'hub digitale e dell'innovazione (programma realizzato da Comune e Cnr-Centro nazionale delle ricerche).
(Foto di Archivio)