Comune, lettera aperta dei dipendenti a tempo determinato

Un appello al rinnovo dei contratti. Approvata delibera di giunta

martedì 31 marzo 2020 16.40
Aggiornamento / La giunta comunale di Matera, terminata da pochi minuti, ha approvato una delibera di indirizzo con cui chiede al consiglio comunale di autorizzare una variazione di bilancio per consentire la prosecuzione del contratto di lavoro dei dipendenti a tempo determinato, assunti grazie ai provvedimenti governativi per Matera capitale europea della cultura 2019.
"Il contratto dei dipendenti comunali – spiega il Sindaco de Ruggieri – non sarà prorogato alla sua naturale scadenza ma non si tratta di un addio, piuttosto di un arrivederci. La volontà politica della Giunta è di rinnovare il rapporto di lavoro dopo che il Consiglio avrà autorizzato la variazione di bilancio necessaria per impegnare le risorse indispensabili allo scopo. Confido nella volontà dell'intero consiglio comunale di considerare questa opportunità che è finalizzata a consentire al Comune di concludere i progetti avviati nel corso di questi anni".

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All'indomani della notizia diramata dal sindaco Raffaello De Ruggieri del rafforzamento della pianta organica del Comune con l'assunzione di 27 unità lavorative in vari settori dell'amministrazione e della polizia locale, a far sentire la propria voce sono i lavoratori a tempo determinato che operano nell'amministrazione materana.

Sono 41 i dipendenti che richiamano l'attenzione della opinione pubblica e della classe politica sulla loro condizione precaria. La richiesta è stata inviata a mezzo lettera aperta nella quale si chiede alla civica amministrazione di prorogare i contratti in scadenza, così come avvenuto per altro personale assunto a tempo determinato. I 41 dipendenti erano stati assunti con Legge n° 208/2015, comma 346 per "Matera Capitale europea della cultura", ma oggi, 31 marzo, il loro contratto di lavoro va in scadenza. Per questo hanno deciso di manifestare tutta la propria preoccupazione.

"Si lasciano a casa 41 persone per cui non è pensabile in queste condizioni un agile reinserimento lavorativo"- si legge nella nota, ribadendo che il loro lavoro è fondamentale per garantire il proseguo delle attività dell'amministrazione municipale in questo periodo di grave emergenza.
"Da domani tutte le attività in corso verranno fermate e lasciate sulle scrivanie, senza poter essere completate a danno dei professionisti, dei cittadini e della collettività e in assenza di una programmazione a riguardo"- dicono i 41 dipendenti a tempo determinato del Comune, che lanciano questo appello affinchè possa generare un un'azione concreta nei loro confronti: "giusta, equa, solidale e utile", perché -sottolineano in chiusura, richiamando il messaggio delle più alte cariche istituzionali in Italia e nel Mondo- "nessuno deve restare indietro".