Comune, drappo rosso contro la violenza di genere
Creata “Rete Donna”: un protocollo di intesa tra Municipio, Procura e associazione Soroptimist
martedì 24 novembre 2020
20.00
Iniziative dell'amministrazione comunale in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Una tavola rotonda e la sigla di un accordo, tra partners istituzionali ed associazione, per la creazione di una "Rete Donna", finalizzata a promuovere procedure e strategie con lo scopo di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere. Su impulso dell'assessore alle Pari Opportunità e Differenze di Genere e del Servizio Politiche sociali, Tiziana D'Oppido, infatti, il Comune, giudato dal sindaco Domenico Bennardi; la procura di Matera, con il procuratore capo Pietro Argentino e l'associazione Soroptimist International Club Matera, rappresentata dalla presidentessa Patrizia Minardi, hanno sottoscritto il protocollo di intesa "Rete Donna", già funzionante presso l'ambito socio-territoriale comunale.
"Non possiamo e non dobbiamo celare ai nostri occhi la verità"- ha affermato il sindaco Bennardi nel corso dell'iniziativa, sottolineando l'importanza che riveste la giornata dedicata alla violenza sulle donne, anche perché, nonostante siano passati 21 anni dalla sua istituzione, "non possiamo certo affermare che il fenomeno si sia ridimensionato". Misure come il "codice rosso" per prevenire il femminicidio e proteggere le vittime, non sono ancora sufficienti a ridurre la portata del fenomeno, che anche in pieno lockdown ha fatto registrare una recrudescenza degli atti di violenza domestica sulle donne.
"Per questo dobbiamo fare in modo di supportare le associazioni del territorio che possono concretamente essere vicine a chi vive, nel quotidiano, la violenza psicologica e fisica. Occorre, quindi, fare fronte comune e muoversi tutti insieme per non far sentire sole le donne in pericolo"- ha affermato il sindaco, salutando favorevolmente l'iniziativa che consentirà di avere a disposizione un'arma in più per contrastare la violenza sulle donne.
L'impossibilità di svolgere manifestazioni pubbliche, non ha impedito agli amministratori comunali di esporre un drappo rosso dalla finestra del Palazzo di Città, con l'invito alla popolazione materana a fare lo stesso, così da lanciare un messaggio forte e chiaro verso il contrasto alla violenza di genere.
"Non possiamo e non dobbiamo celare ai nostri occhi la verità"- ha affermato il sindaco Bennardi nel corso dell'iniziativa, sottolineando l'importanza che riveste la giornata dedicata alla violenza sulle donne, anche perché, nonostante siano passati 21 anni dalla sua istituzione, "non possiamo certo affermare che il fenomeno si sia ridimensionato". Misure come il "codice rosso" per prevenire il femminicidio e proteggere le vittime, non sono ancora sufficienti a ridurre la portata del fenomeno, che anche in pieno lockdown ha fatto registrare una recrudescenza degli atti di violenza domestica sulle donne.
"Per questo dobbiamo fare in modo di supportare le associazioni del territorio che possono concretamente essere vicine a chi vive, nel quotidiano, la violenza psicologica e fisica. Occorre, quindi, fare fronte comune e muoversi tutti insieme per non far sentire sole le donne in pericolo"- ha affermato il sindaco, salutando favorevolmente l'iniziativa che consentirà di avere a disposizione un'arma in più per contrastare la violenza sulle donne.
L'impossibilità di svolgere manifestazioni pubbliche, non ha impedito agli amministratori comunali di esporre un drappo rosso dalla finestra del Palazzo di Città, con l'invito alla popolazione materana a fare lo stesso, così da lanciare un messaggio forte e chiaro verso il contrasto alla violenza di genere.