Comune di Matera, maggioranza risicata per Bennardi
Dopo un anno Lisurici (eletto nella Lega) torna all'opposizione
mercoledì 1 novembre 2023
16.51
Si riducono al minimo i numeri della maggioranza consiliare per il sindaco Domenico Bennardi. Il consigliere Francesco Lisurici (eletto nella Lega, ora Noi con i moderati) dopo circa un anno ha deciso di interrompere il "patto per la città" che lo aveva portato in maggioranza. Con questa decisione, si pone di nuovo tra le fila dell'opposizione.
Dai banchi delle altre forze di minoranza arriva la richiesta nemmeno tanto velata di dimissioni del sindaco. Per il capogruppo di Forza Italia, Nicola Casino, "è necessario - dice - un passo indietro da parte della attuale Amministrazione comunale restituendo la possibilità ai materani di determinare il proprio futuro. La mia principale preoccupazione è legata alla fragilità dell'amministrazione, ora che la maggioranza si basa sul voto di un solo consigliere comunale. Ciò rende l'assetto politico-amministrativo vulnerabile al ricatto. Con l'uscita dalla maggioranza di Lisurici il nuovo scenario costituisce un serio incidente democratico con potenziali danni irreparabili per la città di Matera. Invito i membri più coscienziosi della maggioranza in consiglio comunale a liberare la città da questa situazione di ricatto".
Il Partito democratico, con il segretario Luigi Gravela e i consiglieri Alba Carmine, Perniola Tommaso, Schiuma Giovanni, commentano: "Avevamo sorriso quando vedemmo il Sindaco partecipare alla conferenza stampa nella quale Lisurici, formalmente nel gruppo Lega in Consiglio comunale, annunciava il suo sostegno alla risicatissima maggioranza a trazione 5 Stelle. Cosa fosse realmente il fantomatico "patto per la città" che consentiva alla maggioranza consiliare di assicurarsi il voto del consigliere della Lega non era dato sapere. Esso è franato". Quindi il Pd aggiunge: "Il Sindaco chiarisca ora se è in grado di assicurare un governo vero alla città e dimostri in Consiglio Comunale la reale consistenza della sua maggioranza. La città di Matera merita più rispetto e soprattutto chiarezza".
La replica del sindaco Domenico Bennardi non si fa attendere: "Spiace constatare che c'è chi considera il ruolo di amministratore comunale solo come un trampolino elettorale per le prossime regionali, una catapulta che potrebbe rivelarsi di carta sotto il peso dell'irresponsabilità; i cittadini sono ormai maturi e consapevoli. Ritengo poco rispettoso nei confronti della città, decidere di aderire a un progetto di maggioranza meno di un anno fa, riconoscendo con convinzione gli sforzi fatti e sottoscrivendo un patto politico su obiettivi da raggiungere, rinnegando tutto dopo pochi mesi". Secondo il sindaco "appare chiaro come siamo solo di fronte a pretesti per ottenere magari una candidatura in vista delle prossime elezioni regionali".
L'uscita di Lisurici dalla maggioranza non ferma l'azione di governo. Infatti il sindaco sottolinea: "La coalizione che i cittadini di Matera hanno votato tre anni fa rimane ancora al governo della città, pur con alcune defezioni causate da una indisponibilità del sottoscritto a sottostare a vecchi giochi di potere. Andiamo avanti fino a quando ci sono le condizioni, convinti di operare per il bene della città, abbiamo già conseguito diversi obiettivi e molti altri sono in cantiere. In tre anni, nonostante l'ingessatura amministrativa prodotta dalla pandemia prima e dal PNRR e dal numero esiguo di dipendenti che oggi i Comuni dispongono, siamo riusciti a sbloccare regolamenti e problematiche annose, in ultimo il progetto del Parco integrato di Serra Rifusa, e con uno sguardo proiettato al futuro, una visione di benessere, sostenibilità, innovazione e rigenerazione urbana".
Dai banchi delle altre forze di minoranza arriva la richiesta nemmeno tanto velata di dimissioni del sindaco. Per il capogruppo di Forza Italia, Nicola Casino, "è necessario - dice - un passo indietro da parte della attuale Amministrazione comunale restituendo la possibilità ai materani di determinare il proprio futuro. La mia principale preoccupazione è legata alla fragilità dell'amministrazione, ora che la maggioranza si basa sul voto di un solo consigliere comunale. Ciò rende l'assetto politico-amministrativo vulnerabile al ricatto. Con l'uscita dalla maggioranza di Lisurici il nuovo scenario costituisce un serio incidente democratico con potenziali danni irreparabili per la città di Matera. Invito i membri più coscienziosi della maggioranza in consiglio comunale a liberare la città da questa situazione di ricatto".
Il Partito democratico, con il segretario Luigi Gravela e i consiglieri Alba Carmine, Perniola Tommaso, Schiuma Giovanni, commentano: "Avevamo sorriso quando vedemmo il Sindaco partecipare alla conferenza stampa nella quale Lisurici, formalmente nel gruppo Lega in Consiglio comunale, annunciava il suo sostegno alla risicatissima maggioranza a trazione 5 Stelle. Cosa fosse realmente il fantomatico "patto per la città" che consentiva alla maggioranza consiliare di assicurarsi il voto del consigliere della Lega non era dato sapere. Esso è franato". Quindi il Pd aggiunge: "Il Sindaco chiarisca ora se è in grado di assicurare un governo vero alla città e dimostri in Consiglio Comunale la reale consistenza della sua maggioranza. La città di Matera merita più rispetto e soprattutto chiarezza".
La replica del sindaco Domenico Bennardi non si fa attendere: "Spiace constatare che c'è chi considera il ruolo di amministratore comunale solo come un trampolino elettorale per le prossime regionali, una catapulta che potrebbe rivelarsi di carta sotto il peso dell'irresponsabilità; i cittadini sono ormai maturi e consapevoli. Ritengo poco rispettoso nei confronti della città, decidere di aderire a un progetto di maggioranza meno di un anno fa, riconoscendo con convinzione gli sforzi fatti e sottoscrivendo un patto politico su obiettivi da raggiungere, rinnegando tutto dopo pochi mesi". Secondo il sindaco "appare chiaro come siamo solo di fronte a pretesti per ottenere magari una candidatura in vista delle prossime elezioni regionali".
L'uscita di Lisurici dalla maggioranza non ferma l'azione di governo. Infatti il sindaco sottolinea: "La coalizione che i cittadini di Matera hanno votato tre anni fa rimane ancora al governo della città, pur con alcune defezioni causate da una indisponibilità del sottoscritto a sottostare a vecchi giochi di potere. Andiamo avanti fino a quando ci sono le condizioni, convinti di operare per il bene della città, abbiamo già conseguito diversi obiettivi e molti altri sono in cantiere. In tre anni, nonostante l'ingessatura amministrativa prodotta dalla pandemia prima e dal PNRR e dal numero esiguo di dipendenti che oggi i Comuni dispongono, siamo riusciti a sbloccare regolamenti e problematiche annose, in ultimo il progetto del Parco integrato di Serra Rifusa, e con uno sguardo proiettato al futuro, una visione di benessere, sostenibilità, innovazione e rigenerazione urbana".