Comunali 2015, Cotugno in attesa di risposte dal PD

Primarie si o primarie no? Il consigliere valuta anche la soluzione di accasarsi ad un’area civica.

martedì 10 febbraio 2015
A cura di Marco Delli Noci
Sono settimane turbolente per il Partito Democratico di Matera. Le acque sono agitate e le previsioni continuano ad indicare 'mare mosso' in avvicinamento alle elezioni comunali del mese di maggio.

La linea della ricandidatura del sindaco in carica, Salvatore Adduce, crea malcontento nei dissidenti democratici. Tra le anime più intransigenti all'interno del partito è presente il consigliere comunale, Angelo Cotugno, particolarmente critico nei confronti dell'amministrazione comunale. Il partito a livello locale vive una fase di frammentazione, forse insanabile, che Cotugno spiega così: "Adduce e la sua squadra sono interpreti del film che ha spaccato e disintegrato il PD e il centro-sinistra", rintracciando la motivazione principe nella "mancanza di una componente di centro-sinistra all'interno della giunta". Ed aggiunge stizzito: "Chi ha determinato la rottura del partito non è in grado di ricomporlo".

Tra i democratici l'argomento 'primarie' è scottante e, a riguardo, sono in corso riunioni con accese discussioni. Per Cotugno il consenso del partito sulla ricandidatura di Adduce non è scontato: "Non vedo grande entusiasmo attorno alla riconferma del sindaco attuale, nonostante gli endorsemant di Speranza, Cifarelli e Muscaridola". Pertanto le primarie "sono necessarie", ma devono essere "effettuate il prima possibile" perché "c'è il rischio di poca partecipazione di chi non ha una struttura ben solida alle spalle, a vantaggio delle filiere e famiglie organizzate".

Il consigliere democratico, in qualità di iscritto al partito, si augura che "le scelte del PD possano produrre una riflessione importante per il bene della città e non per le carriere politiche personali". Nel caso le primarie non ci fossero, il consigliere lascia trasparire una via d'uscita per aggregarsi verso "un'area civica, alternativa ad un monopolio che non è in grado di governare. Valuterò le soluzioni possibili".

Dunque, il futuro amministrativo di Matera ha due soluzioni per Cotugno: "Un centro-sinistra vero e compatto, o un'area civica costituita da persone che hanno nella propria testa e nel proprio cuore la città". Le decisioni che prenderà l'area democratica risulteranno decisive per gli sviluppi del centrosinistra, sempre più turbolento.