Commissione speciale Parco Murgia, tutti d’accordo
Commenti positivi delle varie forze politiche sull’istituzione dell’organo di tutela della Murgia
lunedì 17 maggio 2021
19.00
Fratelli d'Italia e Forza Italia, dall'opposizione, e i Verdi dai banchi della maggioranza esultano per l'approvazione dell'ordine del giorno dedicato ai lavori in corso di svolgimento nel Parco della Murgia.
Entrambe le formazioni di centro destra soddisfatte per l'esito del consiglio comunale si attribuiscono la paternità della decisione di istituire una commissione speciale che si occupi di indagare e controllare affinché vengano tutelati i luoghi interessati dai lavori previsti per la realizzazione del Parco della Storia dell'Uomo.
Da Fratelli d'Italia Matera si dicono soddisfatti perché "accolta in sede di Consiglio straordinario la nostra proposta di istituire una Commissione speciale temporanea per fare finalmente chiarezza sui lavori di Murgia Timone".
I rappresentanti del partito di Giorgia Meloni sottolineano come il tema "ha creato grande attrazione mediatica e popolare, ma anche un fortissimo interesse culturale e scientifico, ambientale e storico, e che comporta non poche implicazioni anche di tipo economico legato non solo all'attrattiva turistica ma anche cinematografica internazionale nei luoghi in oggetto, che possono esercitare questo richiamo eccezionale solo in virtù della preservazione di un paesaggio unico e irripetibile, immutato da secoli, e pertanto inviolabile ed indisponibile".
"Alla politica tocca il difficilissimo compito di adottare azioni tese a proiettare la Città nel futuro, senza però mortificare il valore della storia, che andrebbe tutelata sempre e comunque. Così, dopo aver chiesto , assieme al resto dell'opposizione, di portare il dibattito in Consiglio, i nostri consiglieri hanno fortemente voluto l'istituzione di una Commissione temporanea Speciale, composta da componenti politiche e tecniche, la quale dovrà approfondire in maniera professionale la regolarità procedurale e la conformità dei lavori al contesto storico-archeologico, proponendo, altresì, eventuali interventi ripristinatori dello stato dei luoghi"- commenta il segretario cittadino di Forza Italia Uccio Di Lena.
Per Mario Montemurro dei Verdi, partito che sostiene l'amministrazione Bennardi in consiglio comunale, si è scritta "una di quelle pagine belle, edificanti e di elevato senso di democrazia e partecipazione che entrerà a far parte della storia della nostra Città". "Come Verdi -sottolinea Montemurro- abbiamo dato il nostro contributo consistito nel produrre l'elaborazione di base del testo approvato, lasciando le conclusioni volutamente generiche al fine di favorire la possibilità di concorso attivo da parte di tutti i gruppi consiliari". Adesso si attende la costituzione della commissione speciale che dovrà ricostruire i passaggi di una vicenda che "il Consiglio, con la sua delibera, ha detto chiaramente, motivandola, di non gradire".
Ma il partito degli ambientalisti non si ferma qui e va oltre. "Intendiamo ora introdurre anche la fondamentale questione della massima urgenza di un piano di gestione delle altre opere di cui Invitalia è stazione appaltante" - ha affermato Montemurro. Il riferimento è al "Parco delle Cave", e ancor più al "Parco della Civiltà Contadina", che "attendono di conoscere cosa ne sarà di loro" – dicono i Verdi, sottolineando come l'amministrazione si stia già muovendo, attivando una interlocuzione con Invitalia.
L'auspicio dei Verdi è che "per queste opere, a differenza di quanto avvenuto per i lavori a Murgia Timone, si colga l'occasione perché questi progetti non siano l'ennesimo attrattore turistico, ma luoghi dove la storia e la cultura trovino la sintesi nella tutela e nella ricerca".
Entrambe le formazioni di centro destra soddisfatte per l'esito del consiglio comunale si attribuiscono la paternità della decisione di istituire una commissione speciale che si occupi di indagare e controllare affinché vengano tutelati i luoghi interessati dai lavori previsti per la realizzazione del Parco della Storia dell'Uomo.
Da Fratelli d'Italia Matera si dicono soddisfatti perché "accolta in sede di Consiglio straordinario la nostra proposta di istituire una Commissione speciale temporanea per fare finalmente chiarezza sui lavori di Murgia Timone".
I rappresentanti del partito di Giorgia Meloni sottolineano come il tema "ha creato grande attrazione mediatica e popolare, ma anche un fortissimo interesse culturale e scientifico, ambientale e storico, e che comporta non poche implicazioni anche di tipo economico legato non solo all'attrattiva turistica ma anche cinematografica internazionale nei luoghi in oggetto, che possono esercitare questo richiamo eccezionale solo in virtù della preservazione di un paesaggio unico e irripetibile, immutato da secoli, e pertanto inviolabile ed indisponibile".
"Alla politica tocca il difficilissimo compito di adottare azioni tese a proiettare la Città nel futuro, senza però mortificare il valore della storia, che andrebbe tutelata sempre e comunque. Così, dopo aver chiesto , assieme al resto dell'opposizione, di portare il dibattito in Consiglio, i nostri consiglieri hanno fortemente voluto l'istituzione di una Commissione temporanea Speciale, composta da componenti politiche e tecniche, la quale dovrà approfondire in maniera professionale la regolarità procedurale e la conformità dei lavori al contesto storico-archeologico, proponendo, altresì, eventuali interventi ripristinatori dello stato dei luoghi"- commenta il segretario cittadino di Forza Italia Uccio Di Lena.
Per Mario Montemurro dei Verdi, partito che sostiene l'amministrazione Bennardi in consiglio comunale, si è scritta "una di quelle pagine belle, edificanti e di elevato senso di democrazia e partecipazione che entrerà a far parte della storia della nostra Città". "Come Verdi -sottolinea Montemurro- abbiamo dato il nostro contributo consistito nel produrre l'elaborazione di base del testo approvato, lasciando le conclusioni volutamente generiche al fine di favorire la possibilità di concorso attivo da parte di tutti i gruppi consiliari". Adesso si attende la costituzione della commissione speciale che dovrà ricostruire i passaggi di una vicenda che "il Consiglio, con la sua delibera, ha detto chiaramente, motivandola, di non gradire".
Ma il partito degli ambientalisti non si ferma qui e va oltre. "Intendiamo ora introdurre anche la fondamentale questione della massima urgenza di un piano di gestione delle altre opere di cui Invitalia è stazione appaltante" - ha affermato Montemurro. Il riferimento è al "Parco delle Cave", e ancor più al "Parco della Civiltà Contadina", che "attendono di conoscere cosa ne sarà di loro" – dicono i Verdi, sottolineando come l'amministrazione si stia già muovendo, attivando una interlocuzione con Invitalia.
L'auspicio dei Verdi è che "per queste opere, a differenza di quanto avvenuto per i lavori a Murgia Timone, si colga l'occasione perché questi progetti non siano l'ennesimo attrattore turistico, ma luoghi dove la storia e la cultura trovino la sintesi nella tutela e nella ricerca".