“City Operations”, l’organizzazione per Matera 2019 entra nel vivo
Un progetto per coordinare la gestione delle attività in vista dell’appuntamento del 2019
giovedì 20 settembre 2018
11.00
L'acronimo è CCC: Centro di Comando del Comune. Questo è il nome scelto per la cabina di regia che si occuperà di coordinare le attività culturali di Matera 2019 e i servizi offerti da enti ed istituzioni.
E per giungere preparati al 19 gennaio 2019 si è svolto un seminario nell'ambito del progetto "City Operations".
Due giornate di lavoro dedicate alla messa a punto di tutti i progetti che coinvolgeranno le varie istituzioni, con una pianificazione delle iniziative congiunte, così da poter stabilire in maniera chiara ed inequivocabile la suddivisione dei ruoli e individuare i responsabili dei procedimenti, focalizzare gli avvenimenti di maggior rilievo e le relative date da inserire in un programma principale.
Lo scopo dell'incontro con dirigenti ed esperti comunali da parte della Fondazione Matera- Basilicata 2019 è, quindi, quello di garantire una giusta integrazione tra il programma culturale della Capitale Europea della Cultura e i servizi e le attività forniti dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata e da altri enti pubblici e privati (Prefettura, Polizia, società di pubblica utilità, gli operatori dei trasporti locali, ecc.).
Infatti, sottolinea Salvatore Adduce, presidente della Fondazione, "l'obiettivo è quello di aprire la strada all'organizzazione e alla gestione del Centro di Comando del Comune di Matera, che sarà il centro operativo del Comune di Matera addetto al monitoraggio delle operazioni durante l'anno da Capitale Europea della Cultura e alla gestione di eventuali problemi sulla base di procedure concordate e collaudate in precedenza".
Sul tavolo in discussione numerose questioni che necessitano di avere una linea guida chiara: accessibilità, mobilità, trasporti, percorribilità; accoglienza e turismo; ambiente, gestione rifiuti, igiene del suolo; autorizzazioni di carattere amministrativo; centro di coordinamento cittadino (city command centre); giovani e programma volontari; immagine, comunicazione e supporto alle attività di marketing; Sicurezza e protezione civile; Servizi medici; Smart city.
"Si tratta di mettere a punto una struttura capace di affrontare e risolvere i diversi problemi che ci troveremo ad affrontare nel 2019, dalla mobilità, alla pulizia della città, all'assistenza medica"- continua Adduce.
Insomma, veramente tanta roba.
Con il progetto City Operations che fa entrare nel vivo l'attività di gestione di Matera 2019, distribuendo i compiti da eseguire a tutte le istituzioni e gli enti, pubblici e privati, coinvolti nelle iniziative in programma nella città dei Sassi.
Una operazione che non fa altro che aggiunge un ulteriore tassello a quel mosaico che comporrà il sistema gestionale dell'appuntamento con la Capitale della Cultura Europea 2019.
E per giungere preparati al 19 gennaio 2019 si è svolto un seminario nell'ambito del progetto "City Operations".
Due giornate di lavoro dedicate alla messa a punto di tutti i progetti che coinvolgeranno le varie istituzioni, con una pianificazione delle iniziative congiunte, così da poter stabilire in maniera chiara ed inequivocabile la suddivisione dei ruoli e individuare i responsabili dei procedimenti, focalizzare gli avvenimenti di maggior rilievo e le relative date da inserire in un programma principale.
Lo scopo dell'incontro con dirigenti ed esperti comunali da parte della Fondazione Matera- Basilicata 2019 è, quindi, quello di garantire una giusta integrazione tra il programma culturale della Capitale Europea della Cultura e i servizi e le attività forniti dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata e da altri enti pubblici e privati (Prefettura, Polizia, società di pubblica utilità, gli operatori dei trasporti locali, ecc.).
Infatti, sottolinea Salvatore Adduce, presidente della Fondazione, "l'obiettivo è quello di aprire la strada all'organizzazione e alla gestione del Centro di Comando del Comune di Matera, che sarà il centro operativo del Comune di Matera addetto al monitoraggio delle operazioni durante l'anno da Capitale Europea della Cultura e alla gestione di eventuali problemi sulla base di procedure concordate e collaudate in precedenza".
Sul tavolo in discussione numerose questioni che necessitano di avere una linea guida chiara: accessibilità, mobilità, trasporti, percorribilità; accoglienza e turismo; ambiente, gestione rifiuti, igiene del suolo; autorizzazioni di carattere amministrativo; centro di coordinamento cittadino (city command centre); giovani e programma volontari; immagine, comunicazione e supporto alle attività di marketing; Sicurezza e protezione civile; Servizi medici; Smart city.
"Si tratta di mettere a punto una struttura capace di affrontare e risolvere i diversi problemi che ci troveremo ad affrontare nel 2019, dalla mobilità, alla pulizia della città, all'assistenza medica"- continua Adduce.
Insomma, veramente tanta roba.
Con il progetto City Operations che fa entrare nel vivo l'attività di gestione di Matera 2019, distribuendo i compiti da eseguire a tutte le istituzioni e gli enti, pubblici e privati, coinvolti nelle iniziative in programma nella città dei Sassi.
Una operazione che non fa altro che aggiunge un ulteriore tassello a quel mosaico che comporrà il sistema gestionale dell'appuntamento con la Capitale della Cultura Europea 2019.