Chiusura con il botto a Roma per il "BASILICATA TERRA DI CINEMA"

Una terra che si fa sempre più amare dal cinema

martedì 25 luglio 2017
Matera, come tutta la Basilicata, ormai ha con il "cinema" un rapporto vincente. Una simbiosi fatta di grandi eventi e di grandissime produzioni. Un successo che va ben oltre i confini regionali. Con oltre 1200 presenze si è conclusa a Roma, sull'Isola Tiberina, l'edizione 2017 di "Basilicata Terra di Cinema", il format con cui la Lucana Film Commission la Regione Basilicata e l'Apt Basilicata sono presenti da diversi anni nell'ambito della manifestazione estiva "L'Isola del Cinema"a Roma".

Tre gli appuntamenti che hanno caratterizzato questa edizione 2017, tutti dedicati alle produzioni audiovisive che hanno scelto la Basilicata come location e che hanno goduto del supporto economico e produttivo della Lucana Film Commission. Dal cinema, alla televisione passando per il cortometraggio, genere trasversale soprattutto ad uso e consumo dei canali web e di rassegne dedicate, è stata anche quest'anno particolarmente significativa la produzione di opere audiovisive che la Lucana Film Commission ha messo a segno. Grazie a bandi e agevolazioni, l'organo regionale preposto alla promozione, produzione e distribuzione di opere audiovisive girate in Basilicata annovera molti successi.

E' stata la fiction Sorelle, andata in onda con grande successo di ascolti ( oltre 7 milioni a puntata ) su RaiUno la scorsa primavera, la protagonista della prima serata di Basilicata Terra di cinema, il 6 luglio. In un'Arena gremita, la regista, Cinzia Th Torrini, il produttore di EndemolShine Fiction, Massimo Del Frate, ed una nutrita rappresentanza del cast fra cui l'attore materano Nando Irene, hanno raccontato aneddoti, backstage, curiosità sul periodo di lavorazione della fiction, interamente girata a Matera. Ospite d'eccezione della serata, una smagliante e divertentissima Loretta Goggi, che nella fiction interpretava Atonia, madre e nonna anticonvenzionale della fiction. Unanime il giudizio sulla bellezza dei luoghi scelti, sull'accoglienza calorosa e professionale del contesto lucano.

L'11 luglio è stato invece la volta di "Urli e risvegli", il docufilm scritto e diretto dal regista lucano Nicola Ragone, che per ogni sua opera raccoglie consensi e riconoscimenti nazionali, basti ricordare il Nastro d'Argento assegnato al suo cortometraggio Sonderkommando. "Urli e risvegli" è la storia vera di Carmine Donnola, singolare poeta di Grassano (Mt), dedito per oltre vent'anni all'alcool e poi riabilitatosi. Da allora compone poesie che, scritte su carta, divengono etichette di bottiglie, che lui regala e che come totem della sua esistenza, quelle che contenevano l'oggetto della sua dipendenza oggi sono il vettore della sua rinascita. Testimonial d'eccezione, nel docufilm e nella serata, Eugenio Bennato che si è esibito in concerto.

Ultimo appuntamento, martedì 18 luglio, in una serata dedicata al genere molto caro alla Lucana Film Commission e al suo Direttore, Paride Leporace, ovvero il cortometraggio. Nell'appuntamento ormai consueto Corti Lucani a Roma infatti, due sono spate le opere presentate; "Paride", del regista pugliese Carlos Solito, e "Le Ali Velate", della regista franco algerina. Storie di coraggio, di identità da tenere nascoste e di verità rivelate. L'omosessualità, la femminilità nel mondo arabo, ovvero due tematiche attuali per due lavori di grande intensità, e girati in Basilicata. Testimonial d'eccezione alla serata, Vladimir.