Il centro diurno comunale chiude per il mese di agosto

La denuncia di Pedicini e la protesta delle famiglie

mercoledì 20 agosto 2014 13.00
A cura di Marco Delli Noci
Il centro diurno comunale, Rocco Mazzarone, ha chiuso i battenti per tutto il mese di agosto.

A renderlo noto è il consigliere comunale, Adriano Pedicini, che denuncia la chiusura del centro in un periodo di vacanze dove si necessita assistenza, animazione e socializzazione per i ragazzi disabili.

Il capogruppo di FI, contesta: "La gestione del centro è affidata con bando pubblico ad una società che per contratto deve gestire il centro per un periodo minimo di 10 mesi l'anno e per una spesa di 194.000 €, (circa 16.000 € mensili). Puntualmente il 1 agosto il centro chiude senza che alcuno si ponga il problema di reperire piccole risorse aggiuntive in modo da assicurare l'assistenza a sfortunati ragazzi anche in questo periodo, costretti e chiusi nel loro ambito famigliare".

Molti genitori di ragazzi con handicap hanno manifestato il proprio dissenso, protestando all'interno del comune. Una protesta che ha cercato di sensibilizzare l'amministrazione comunale sul problema e sulla necessità di reperire fondi per garantire l'apertura del centro tutto l'anno.

"A soffrire maggiormente – prosegue Pedicini - sono quei disabili che hanno necessita di un'attività compensativa, gratificante e socializzante che dia anche un senso a una lunga giornata, che li rende più irrequieti e insofferenti. Il centro diurno per molti di loro rappresenta l'unica occasione per uscire di casa e ritrovarsi in un ambiente diverso e stimolante".

Infine, il consigliere comunale critica come la spesa pubblica, realmente, sia soggetta a spreco ed è incontrollata: "È anche vero che la crisi economica e i tagli ai bilanci di servizi sociali hanno portato sempre più persone a rimanere sole col loro stato di salute, però c'è da stupirsi quando si osservano settori dove la spesa pubblica evidenzia uno sfrenato e poco giustificato esborso di denaro, quando la cosa pubblica viene sperperata ed elargita senza parsimonia".