Cerimoniale ridotto per la festa della Repubblica
Un omaggio anche al personale sanitario della Asm
martedì 2 giugno 2020
12.39
A Matera cerimonia sobria, alle ore 11.00, per il 74° anniversario della fondazione della Repubblica. La Prefettura organizza un breve momento in piazza Vittorio Veneto in cui è previsto il cerimoniale essenziale dell'alzabandiera con l'esecuzione dell'inno nazionale e con la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti.
A seguire, nel cortile della Prefettura, verranno consegnati i diplomi di onorificenza al merito della Repubblica e uno speciale riconoscimento agli operatori sanitari materani. Questa seconda parte della cerimonia non sarà aperta al pubblico per l'obbligo del distanziamento interpersonale e per il divieto di assembramento.
Aggiornamento del 3 giugno
In occasione della festa della Repubblica, ieri 2 giugno 2020 il prefetto di Matera Rinaldo Argentieri ha consegnato al Direttore Generale ad interim dell'ASM dr. Gaetano Annese, con la presenza dell'Assessore Regionale per le Politiche della Persona Rocco Leone, una targa ricordo dedicata alle Donne e agli "Uomini della Sanità di Matera per il coraggio, la dedizione, la cura", di cui hanno dato testimonianza durante i momenti più difficili dell'emergenza pandemica che inaspettatamente ha investito il sistema sanitario. Leone è intervenuto per sottolineare la validità del modello sanitario lucano che, con la collaborazione, il senso di responsabilità di TUTTI cittadini e l'abnegazione degli operatori sanitari è e di tutto l'apparato organizzativo, ha ridotto al massimo la propagazione del contagio ed è riuscito ad offrire al meglio l'assistenza e la cura a coloro che sono stati colpiti dall'infezione.
Annese ha assicurato il Prefetto che si fa portavoce del riconoscimento che è stato conferito all'Azienda, presso tutti gli operatori sanitari e che lo spirito e il senso di dedizione dimostrato in quei difficili giorni, oggi l'Ospedale di Matera è a zero pazienti COVID, continuerà anche in seguito per la cura dei pazienti affetti da altre patologie Il Prefetto di Matera fu uno dei primi ad essere ricoverato all'Ospedale Madonna delle Grazie per l'infezione da COVID-19 e dopo un periodo degenza venne dichiarato guarito e riprese le sue impegnative attività.
A seguire, nel cortile della Prefettura, verranno consegnati i diplomi di onorificenza al merito della Repubblica e uno speciale riconoscimento agli operatori sanitari materani. Questa seconda parte della cerimonia non sarà aperta al pubblico per l'obbligo del distanziamento interpersonale e per il divieto di assembramento.
Aggiornamento del 3 giugno
In occasione della festa della Repubblica, ieri 2 giugno 2020 il prefetto di Matera Rinaldo Argentieri ha consegnato al Direttore Generale ad interim dell'ASM dr. Gaetano Annese, con la presenza dell'Assessore Regionale per le Politiche della Persona Rocco Leone, una targa ricordo dedicata alle Donne e agli "Uomini della Sanità di Matera per il coraggio, la dedizione, la cura", di cui hanno dato testimonianza durante i momenti più difficili dell'emergenza pandemica che inaspettatamente ha investito il sistema sanitario. Leone è intervenuto per sottolineare la validità del modello sanitario lucano che, con la collaborazione, il senso di responsabilità di TUTTI cittadini e l'abnegazione degli operatori sanitari è e di tutto l'apparato organizzativo, ha ridotto al massimo la propagazione del contagio ed è riuscito ad offrire al meglio l'assistenza e la cura a coloro che sono stati colpiti dall'infezione.
Annese ha assicurato il Prefetto che si fa portavoce del riconoscimento che è stato conferito all'Azienda, presso tutti gli operatori sanitari e che lo spirito e il senso di dedizione dimostrato in quei difficili giorni, oggi l'Ospedale di Matera è a zero pazienti COVID, continuerà anche in seguito per la cura dei pazienti affetti da altre patologie Il Prefetto di Matera fu uno dei primi ad essere ricoverato all'Ospedale Madonna delle Grazie per l'infezione da COVID-19 e dopo un periodo degenza venne dichiarato guarito e riprese le sue impegnative attività.