Casino Padula, pronti gli interventi di adeguamento
Approvata la perizia dei lavori per l'attivazione della struttura
mercoledì 9 marzo 2016
Per l'attivazione del centro polifunzionale Casino Padula, sito nel rione Agna, sembra intravedersi uno spiraglio di luce. Dopo le continue sollecitazioni, da ultima quella contenuta in un'interrogazione a firma del consigliere di maggioranza Augusto Toto, Palazzo di città approva la perizia relativa agli interventi per l'attivazione e l'adeguamento del tanto discusso locale.
A quanto riportato dai dirigenti comunali dell'ufficio opere pubbliche durante un sopralluogo, effettuato il 24 febbraio 2016, sono tante le carenze da colmare. Mancanze a cui l'amministrazione comunale doveva far fronte subito dopo il 2 dicembre 2014, quando nella conferenza di servizi ad hoc si decise di provvedere alla conclusione delle operazioni di collaudo, consegna dell'immobile e dell'agibilità. Ma successivamente l'iter si è inspiegabilmente arenato.
Ora, dall'ultima ricognizione, due sono le problematiche riscontrate. In primis è emersa la necessità di eseguire gli allacciamenti alle pubbliche forniture della struttura (energia elettrica, gas, acqua) per consentire una prima attivazione di tutti gli impianti; nello specifico occorrerà stipulare i contratti di fornitura "che saranno successivamente volturati a beneficio del gestore" e "predisporre/verificare le linee di connessione tra la struttura ed i punti di fornitura". La seconda crepa riguarda il precario stato di conservazione della parete controterra del vano adibito a sala riunioni, che risulta "ricoperta da alghe e muffe a causa dell'umidità che la affligge; tale problema è stato riscontrato, anche se in misura minore, anche su altre pareti dello stesso ambiente".
Pertanto è stata approvata la perizia dei lavori che consisteranno "nell'attivazione delle pubbliche forniture, con conseguente verifica delle linee di connessione" e, in merito al risanamento delle murature, "nell'esecuzione di prese d'aria di ventilazione dell'intercapedine sottostante la pavimentazione della sala riunioni mediante tracce in muratura, installazione di condotti di ventilazione e griglie esterne, rimozione di intonaco cementizio, depolveratura e rifacimento di intonaco osmotico traspirante, pitturazioni di finitura e pulizia finale del cantiere, compresi oneri di discarica".
Il quadro economico dei lavori previsto - e approvato tramite determina dirigenziale - è pari ad un importo complessivo di 37.740 euro, di cui 21mila euro per lavori e 16.740 euro, quali somme a disposizione dell'amministrazione. Il piano di esecuzione degli interventi sarà affidato direttamente ad una delle ditte inserite nell'elenco degli operatori economici di fiducia dell'amministrazione "nel rispetto del principio di rotazione, trasparenza e parità di trattamento".
A quanto riportato dai dirigenti comunali dell'ufficio opere pubbliche durante un sopralluogo, effettuato il 24 febbraio 2016, sono tante le carenze da colmare. Mancanze a cui l'amministrazione comunale doveva far fronte subito dopo il 2 dicembre 2014, quando nella conferenza di servizi ad hoc si decise di provvedere alla conclusione delle operazioni di collaudo, consegna dell'immobile e dell'agibilità. Ma successivamente l'iter si è inspiegabilmente arenato.
Ora, dall'ultima ricognizione, due sono le problematiche riscontrate. In primis è emersa la necessità di eseguire gli allacciamenti alle pubbliche forniture della struttura (energia elettrica, gas, acqua) per consentire una prima attivazione di tutti gli impianti; nello specifico occorrerà stipulare i contratti di fornitura "che saranno successivamente volturati a beneficio del gestore" e "predisporre/verificare le linee di connessione tra la struttura ed i punti di fornitura". La seconda crepa riguarda il precario stato di conservazione della parete controterra del vano adibito a sala riunioni, che risulta "ricoperta da alghe e muffe a causa dell'umidità che la affligge; tale problema è stato riscontrato, anche se in misura minore, anche su altre pareti dello stesso ambiente".
Pertanto è stata approvata la perizia dei lavori che consisteranno "nell'attivazione delle pubbliche forniture, con conseguente verifica delle linee di connessione" e, in merito al risanamento delle murature, "nell'esecuzione di prese d'aria di ventilazione dell'intercapedine sottostante la pavimentazione della sala riunioni mediante tracce in muratura, installazione di condotti di ventilazione e griglie esterne, rimozione di intonaco cementizio, depolveratura e rifacimento di intonaco osmotico traspirante, pitturazioni di finitura e pulizia finale del cantiere, compresi oneri di discarica".
Il quadro economico dei lavori previsto - e approvato tramite determina dirigenziale - è pari ad un importo complessivo di 37.740 euro, di cui 21mila euro per lavori e 16.740 euro, quali somme a disposizione dell'amministrazione. Il piano di esecuzione degli interventi sarà affidato direttamente ad una delle ditte inserite nell'elenco degli operatori economici di fiducia dell'amministrazione "nel rispetto del principio di rotazione, trasparenza e parità di trattamento".