Carnevale, le maschere tradizionali hanno lasciato il segno
Domenica bella apertura delle manifestazioni. Si prosegue a Borgo Venusio
giovedì 14 febbraio 2019
A Matera il Carnevale si è aperto domenica con la bella sfilata delle maschere tradizionali a valenza antropologica e culturale. Il prossimo appuntamento del Carnevale da Matera, come da programma, è domani a Borgo Venusio.
Dopo le belle suggestioni di domenica scorsa, il sindaco Raffaello De Ruggieri ha ringraziato le Pro Loco lucane che hanno dato vita ad una rete di otto Comuni. "La sfilata delle maschere antropologiche e dei carnevali storici della Basilicata per le strade della città, ha trasformato una festa popolare in un momento di arricchimento culturale nel segno delle tradizioni ancestrali del nostro territorio", ha detto il primo cittadino.
La rete dei Carnevali e delle maschere lucane unisce Montescaglioso, Tricarico, Aliano, Lavello, Satriano di Lucania, Teana, Cirigliano ed i suonatori del campanaccio di San Mauro Forte. Il Domino è la maschera di Lavello, vestito con cappuccio, tunica e mantella color rosso, munito di un sacchetto per invitare a fare feste goliardiche ("festini") sia in strada o nelle case. Aliano la ''maschera cornuta'' che rievoca creature demoniache e mostruose anche se il loro carattere minaccioso è mitigato dai coloratissimi cappelloni che ne decorano il capo.
"Anche il Carnevale – ha aggiunto - può essere un veicolo in grado di trasmettere il valore della storia e della identità delle nostre comunità. Matera 2019 è un'occasione importante per creare una sinergia forte tra i Comuni della Basilicata e, utilizzando il brand della Capitale europea della Cultura, per valorizzare il territorio favorendone la crescita economica".
Dopo le belle suggestioni di domenica scorsa, il sindaco Raffaello De Ruggieri ha ringraziato le Pro Loco lucane che hanno dato vita ad una rete di otto Comuni. "La sfilata delle maschere antropologiche e dei carnevali storici della Basilicata per le strade della città, ha trasformato una festa popolare in un momento di arricchimento culturale nel segno delle tradizioni ancestrali del nostro territorio", ha detto il primo cittadino.
La rete dei Carnevali e delle maschere lucane unisce Montescaglioso, Tricarico, Aliano, Lavello, Satriano di Lucania, Teana, Cirigliano ed i suonatori del campanaccio di San Mauro Forte. Il Domino è la maschera di Lavello, vestito con cappuccio, tunica e mantella color rosso, munito di un sacchetto per invitare a fare feste goliardiche ("festini") sia in strada o nelle case. Aliano la ''maschera cornuta'' che rievoca creature demoniache e mostruose anche se il loro carattere minaccioso è mitigato dai coloratissimi cappelloni che ne decorano il capo.
"Anche il Carnevale – ha aggiunto - può essere un veicolo in grado di trasmettere il valore della storia e della identità delle nostre comunità. Matera 2019 è un'occasione importante per creare una sinergia forte tra i Comuni della Basilicata e, utilizzando il brand della Capitale europea della Cultura, per valorizzare il territorio favorendone la crescita economica".