Carnevale, Fragasso e Bucicco all’attacco
I consiglieri comunali di opposizione lamentano i ritardi sull’organizzazione della manifestazione
mercoledì 19 febbraio 2020
10.20
"Pensavamo fosse uno scherzo di carnevale invece è l'amara realtà: solo oggi, quando febbraio e il carnevale volgono al termine, l'assessore al turismo divulga l'esito dell'avviso per i progetti pensati in funzione di questo mese". Lo affermano i consiglieri comunali Daniele Fragasso e Rocco Buccico in un comunicato.
La nota prosegue così:
"Siamo davanti all'improvvisazione - aggiungono - alla mancanza di programmazione e all'incapacità di azione amministrativa. Un Avviso pubblico riaperto in corsa che ritarda tutto l'iter amministrativo, avvicendamenti disinvolti di deleghe assessorili e nomine discutibili di nuovi nomi al governo della città cosa hanno prodotto? tutto questo a discapito di chi? Dei soggetti proponenti che oggi si affannano per arrabattare almeno il 50% del progetto oppure, scoraggiati, si astengono dal realizzare qualsiasi cosa. Non ci sono più i tempi. Di conseguenza abbiamo una città spenta, materani costretti a recarsi a Putignano (per i più fortunati) o ripiegare sul carnevale Montese, realtà con amministratori evidentemente più preparati e attenti.
Alla fine cosa ci resta? Decine di ambulanti abusivi a vendere coriandoli in piazza V. Veneto, il salotto buono della città (secondo una ormai storica citazione) e genitori costretti ad accontentare i bimbi comprandoli per regalare loro almeno un po' di colore in barba alle ormai dimenticate ,quanto singolari, ordinanze sindacali.
Il carnevale, festa antica e gioiosa, viene celebrato avvalendosi dell'ausilio di simpatiche e tradizionali usanze: le maschere, i carri e le chiacchiere.
Come consuetudine, il nostro sindaco, da persona sensibile e attenta alla cultura, seppur popolare, ha pensato bene di programmare gli eventi carnevaleschi per allietare la cittadinanza tutta.
Peccato che l'abbia fatto con estremo ritardo e imperdonabile approssimazione. Nonostante tutto, sento di ringraziare il primo cittadino, per essersi mostrato, nel corso di tutto il suo percorso amministrativo, inossidabile custode delle suddette tradizioni, nel pieno rispetto del "disciplinare" carnevalesco:
- di CARRI ne ha cambiati tanti, ma il più colorato e fluorescente è risultato essere quello del PD, suo iniziale competitor.
- le MASCHERE sono state innumerevoli e di qualsivoglia forma e colore.
- Le CHIACCHIERE? Troppe, mal formulate e neanche così dolci".
Così i due consiglieri concludono la loro nota.
La nota prosegue così:
"Siamo davanti all'improvvisazione - aggiungono - alla mancanza di programmazione e all'incapacità di azione amministrativa. Un Avviso pubblico riaperto in corsa che ritarda tutto l'iter amministrativo, avvicendamenti disinvolti di deleghe assessorili e nomine discutibili di nuovi nomi al governo della città cosa hanno prodotto? tutto questo a discapito di chi? Dei soggetti proponenti che oggi si affannano per arrabattare almeno il 50% del progetto oppure, scoraggiati, si astengono dal realizzare qualsiasi cosa. Non ci sono più i tempi. Di conseguenza abbiamo una città spenta, materani costretti a recarsi a Putignano (per i più fortunati) o ripiegare sul carnevale Montese, realtà con amministratori evidentemente più preparati e attenti.
Alla fine cosa ci resta? Decine di ambulanti abusivi a vendere coriandoli in piazza V. Veneto, il salotto buono della città (secondo una ormai storica citazione) e genitori costretti ad accontentare i bimbi comprandoli per regalare loro almeno un po' di colore in barba alle ormai dimenticate ,quanto singolari, ordinanze sindacali.
Il carnevale, festa antica e gioiosa, viene celebrato avvalendosi dell'ausilio di simpatiche e tradizionali usanze: le maschere, i carri e le chiacchiere.
Come consuetudine, il nostro sindaco, da persona sensibile e attenta alla cultura, seppur popolare, ha pensato bene di programmare gli eventi carnevaleschi per allietare la cittadinanza tutta.
Peccato che l'abbia fatto con estremo ritardo e imperdonabile approssimazione. Nonostante tutto, sento di ringraziare il primo cittadino, per essersi mostrato, nel corso di tutto il suo percorso amministrativo, inossidabile custode delle suddette tradizioni, nel pieno rispetto del "disciplinare" carnevalesco:
- di CARRI ne ha cambiati tanti, ma il più colorato e fluorescente è risultato essere quello del PD, suo iniziale competitor.
- le MASCHERE sono state innumerevoli e di qualsivoglia forma e colore.
- Le CHIACCHIERE? Troppe, mal formulate e neanche così dolci".
Così i due consiglieri concludono la loro nota.