Caporalato: 'Siamo tutti scimmie', presidio dei sindacati a Matera

Dopo l'operazione Demetra nelle campagne del Metapontino

venerdì 12 giugno 2020 10.34
Un presidio dei sindacati per denunciare in modo unitario il fenomeno del caporalato nelle campagne dell'area materana jonica si terrà oggi a Matera, alle ore 18.00, in piazza Vittorio Veneto.

L'iniziativa nasce dopo l'operazione ''Demetra'' condotta dalla Guardia di finanza di Cosenza, nell'inchiesta della Procura di Castrovillari, che ieri ha portato a 52 arresti per associazione a delinquere finalizzata all'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al sequestro di 12 aziende agricole della provincia di Matera e di altre due in provincia di Cosenza.

I lavoratori stranieri venivano trattati in modo disumano, sia per condizioni lavorative che per i luoghi fatiscenti in cui vivevano, e venivano chiamati ''scimmie'' come è emerso nelle intercettazioni. Per questo il presidio è stato denominato ''Siamo tutti scimmie'' e vedrà la partecipazione di Cgil, Cisl e Uil Matera e delle organizzazioni di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.

La zona del Metapontino, con le sue vaste campagne, è il più vasto bacino di lavoro dei braccianti stranieri sia in Basilicata sia nell'area interregionale jonica (Basilicata, Puglia, Calabria). L'indagine delle fiamme gialle è iniziata a Montegiordano, in Calabria, con il controllo a un furgone diretto proprio nelle campagne lucane, in transito sulla strada statale 106 Jonica con sette braccianti a bordo.