Capodanno Rai a Matera: licenziato il dirigente Azzalini
Colpevole del countdown anticipato
mercoledì 27 gennaio 2016
20.25
Punizione esemplare quella della Rai che ha deciso per il licenziamento di Antonio Azzalini, il dirigente di Rai 1 responsabile del programma "L'anno che verrà" in onda da Matera a Capodanno e colpevole del countdown anticipato. Confermate, dunque, le voci che da qualche giorno si erano fatte sempre più insistenti in virtù di quella che sembra essere la nuova linea dell'azienda: dura e rigorosa.
"In seguito all'episodio del countdown anticipato di mezzanotte avvenuto la notte del 31 dicembre nel corso del programma in diretta da Matera L'anno che verrà - si legge nella nota di Viale Mazzini - Rai ha immediatamente avviato un'indagine interna per valutare eventuali responsabilità per quanto avvenuto e per il conseguente danno di immagine causato al servizio pubblico radio-televisivo".
"Dai risultati dell'indagine interna condotta dal direttore del Personale Valerio Fiorespino - aggiunge l'azienda - è emerso che l'anticipo è stato autonomamente deciso dal capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini, responsabile editoriale del programma, presente in loco a Matera, a carico del quale è stato aperto un procedimento disciplinare. Azzalini ha, quindi, richiesto di essere ascoltato dall'azienda, audizione avvenuta la scorsa settimana. Gli elementi complessivamente emersi nel corso dell'istruttoria hanno confermato per l'accaduto la piena responsabilità del dirigente, la cui difesa si è basata su argomentazioni non veritiere ed ulteriormente lesive dell'immagine dell'azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell'orario di Capodanno.
"Abbiamo così deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il dirigente che ha deciso di anticipare l'orologio del Capodanno". Ad annunciarlo la presidente della Rai Monica Maggioni durante la sua audizione in bicamerale di vigilanza. Maggioni ha aggiunto che si è trattato di una "scelta deliberata autonoma non condivisa da nessuno", che rischiava di "mettere in discussione la credibilità del servizio pubblico". "Decidere scientemente di minare questa credibilità è stato ritenuto un atto inaccettabile - ha detto ancora - Abbiamo un'altra idea di servizio pubblico".
Antonio Azzalini, dal canto suo, impugnerà in sede giudiziaria il licenziamento comunicatogli dalla Rai. Lo fa sapere lo stesso capostruttura Rai, spiegando che "a tal fine ha dato mandato agli avvocati Domenico D'Amati e Giorgio Assumma di predisporre ogni opportuna iniziativa per la tutela dei suoi diritti, con riferimento ai vizi formali e sostanziali ed alle finalità del provvedimento. Al magistrato - spiega ancora - sarà chiesto tra l'altro di acquisire i documenti aziendali che sono stati negati alla difesa in occasione del procedimento disciplinare".
"In seguito all'episodio del countdown anticipato di mezzanotte avvenuto la notte del 31 dicembre nel corso del programma in diretta da Matera L'anno che verrà - si legge nella nota di Viale Mazzini - Rai ha immediatamente avviato un'indagine interna per valutare eventuali responsabilità per quanto avvenuto e per il conseguente danno di immagine causato al servizio pubblico radio-televisivo".
"Dai risultati dell'indagine interna condotta dal direttore del Personale Valerio Fiorespino - aggiunge l'azienda - è emerso che l'anticipo è stato autonomamente deciso dal capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini, responsabile editoriale del programma, presente in loco a Matera, a carico del quale è stato aperto un procedimento disciplinare. Azzalini ha, quindi, richiesto di essere ascoltato dall'azienda, audizione avvenuta la scorsa settimana. Gli elementi complessivamente emersi nel corso dell'istruttoria hanno confermato per l'accaduto la piena responsabilità del dirigente, la cui difesa si è basata su argomentazioni non veritiere ed ulteriormente lesive dell'immagine dell'azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell'orario di Capodanno.
"Abbiamo così deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il dirigente che ha deciso di anticipare l'orologio del Capodanno". Ad annunciarlo la presidente della Rai Monica Maggioni durante la sua audizione in bicamerale di vigilanza. Maggioni ha aggiunto che si è trattato di una "scelta deliberata autonoma non condivisa da nessuno", che rischiava di "mettere in discussione la credibilità del servizio pubblico". "Decidere scientemente di minare questa credibilità è stato ritenuto un atto inaccettabile - ha detto ancora - Abbiamo un'altra idea di servizio pubblico".
Antonio Azzalini, dal canto suo, impugnerà in sede giudiziaria il licenziamento comunicatogli dalla Rai. Lo fa sapere lo stesso capostruttura Rai, spiegando che "a tal fine ha dato mandato agli avvocati Domenico D'Amati e Giorgio Assumma di predisporre ogni opportuna iniziativa per la tutela dei suoi diritti, con riferimento ai vizi formali e sostanziali ed alle finalità del provvedimento. Al magistrato - spiega ancora - sarà chiesto tra l'altro di acquisire i documenti aziendali che sono stati negati alla difesa in occasione del procedimento disciplinare".