Capitale italiana del libro, oggi il verdetto per Aliano
Proclamata Ivrea (Torino)
mercoledì 16 febbraio 2022
16.20
Oggi è stato il giorno del verdetto per la proclamazione di capitale italiana del libro del 2022. In lizza c'è Aliano, una delle otto città finaliste. Le altre sono Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone. Capitale italiana è stata proclamata Ivrea (Torino). La commissione ha giudicato tutte le proposte "di notevole qualità e meritevoli di attenzione".
Presenti alla proclamazione, che è avvenuta in diretta zoom con il ministro Franceschini, i sindaci tra cui Luigi De Lorenzo di Aliano.
Le otto città finaliste sono state convocate in audizione la settimana scorsa per la presentazione pubblica e l'approfondimento del progetto, ai fini della valutazione finale. Il progetto della città a cui verrà conferito il titolo di "Capitale italiana del libro" per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo di "Capitale italiana del libro" è stato istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all'esito di un'apposita selezione.
Il presidente della Regione, Vito Bardi, si è congratulato con il Comune lucano: "Aliano rappresenta pienamente i valori positivi della nostra terra e del Mezzogiorno proprio perché, nel corso degli anni, ha saputo esprimere un dinamismo culturale che, pur radicato nella storia e nell'identità di un popolo, guarda con fiducia e in modo nuovo all'oggi per cogliere le opportunità future. Aliano e tutti gli altri territori della Basilicata meritano la massima attenzione istituzionale, anche sul fronte del sostegno alle iniziative culturali dopo l'esperienza di Matera 2019. Dobbiamo sostenere e valorizzare la filiera del libro, le piccole case editrici e gli scrittori lucani".
Presenti alla proclamazione, che è avvenuta in diretta zoom con il ministro Franceschini, i sindaci tra cui Luigi De Lorenzo di Aliano.
Le otto città finaliste sono state convocate in audizione la settimana scorsa per la presentazione pubblica e l'approfondimento del progetto, ai fini della valutazione finale. Il progetto della città a cui verrà conferito il titolo di "Capitale italiana del libro" per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo di "Capitale italiana del libro" è stato istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all'esito di un'apposita selezione.
Il presidente della Regione, Vito Bardi, si è congratulato con il Comune lucano: "Aliano rappresenta pienamente i valori positivi della nostra terra e del Mezzogiorno proprio perché, nel corso degli anni, ha saputo esprimere un dinamismo culturale che, pur radicato nella storia e nell'identità di un popolo, guarda con fiducia e in modo nuovo all'oggi per cogliere le opportunità future. Aliano e tutti gli altri territori della Basilicata meritano la massima attenzione istituzionale, anche sul fronte del sostegno alle iniziative culturali dopo l'esperienza di Matera 2019. Dobbiamo sostenere e valorizzare la filiera del libro, le piccole case editrici e gli scrittori lucani".