Caos alla stazione, da rivedere l'ordinanza sui bus turistici
Ieri grande ressa a Serra Rifusa
lunedì 16 dicembre 2024
21.06
L'amministrazione comunale di Matera corre ai ripari dopo il caos registrato ieri mattina alla stazione di Ferrovie Appulo Lucane a Serra Rifusa, con la ressa di varie centinaia di turisti in attesa del treno per il trasferimento nel centro cittadino.
Le guide turistiche parlano di ''disastro annunciato'' perché sin dal primo momento hanno contestato l'ordinanza di Polizia locale del 5 dicembre. Il provvedimento ha stabilito che nei giorni 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29 dicembre 2024 e 4 e 5 gennaio 2025, cioè i giorni con l'arrivo delle comitive di visitatori, i bus turistici non possono transitare nel centro abitato ma hanno obbligo di effettuare la fermata per la discesa e la salita dei passeggeri nell'area del terminal intermodale di Serra Rifusa (Matera Sud). Qui si può prendere il treno del servizio ferroviario metropolitano di Fal che è stato potenziato con un servizio straordinario sia domenicale sia nei giorni festivi, proprio per consentire di lasciare autobus e veicoli privati e arrivare nel cuore della città in treno.
La concomitanza degli arrivi dei pullman ha concentrato i turisti in modo massiccio nella fascia oraria tra le 9.00 e le 11.30 e il primo treno è partito alle 10.00 ma non è stato sufficiente per tutti. Ne circola uno ogni trenta minuti in media per il collegamento metropolitano. In molti, quindi, hanno dovuto attendere ancora. Questo ha provocato ritardi a catena nei tour a Matera. Molti hanno lamentato la cattiva organizzazione perché di fatto si è creata una situazione ingestibile.
Confcommercio Matera ha richiesto un incontro urgente al commissario prefettizio della città dei Sassi, Raffaele Ruberto, lamentando ''disservizi'' e ''gravissimi danni organizzativi ed economici, dopo l'ordinanza comunale che ha vietato l'accesso degli autobus turistici in città''. Non appena è stata varata, è stata chiesta la sospensione dell'ordinanza ma l'amministrazione è stata irremovibile per conseguire il risultato di evitare di paralizzare la viabilità cittadina. Ora si chiedono dei correttivi, tra cui la possibilità di consentire ai bus di arrivare direttamente agli alberghi che sono dotati di propri parcheggi dove lasciare i mezzi. Il Comune, inoltre, chiederà alla società ferroviaria di anticipare le corse dei treni alle 8.30 per evitare l'ingorgo che ieri mattina ha provocato i notevoli disagi.
Le guide turistiche parlano di ''disastro annunciato'' perché sin dal primo momento hanno contestato l'ordinanza di Polizia locale del 5 dicembre. Il provvedimento ha stabilito che nei giorni 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29 dicembre 2024 e 4 e 5 gennaio 2025, cioè i giorni con l'arrivo delle comitive di visitatori, i bus turistici non possono transitare nel centro abitato ma hanno obbligo di effettuare la fermata per la discesa e la salita dei passeggeri nell'area del terminal intermodale di Serra Rifusa (Matera Sud). Qui si può prendere il treno del servizio ferroviario metropolitano di Fal che è stato potenziato con un servizio straordinario sia domenicale sia nei giorni festivi, proprio per consentire di lasciare autobus e veicoli privati e arrivare nel cuore della città in treno.
La concomitanza degli arrivi dei pullman ha concentrato i turisti in modo massiccio nella fascia oraria tra le 9.00 e le 11.30 e il primo treno è partito alle 10.00 ma non è stato sufficiente per tutti. Ne circola uno ogni trenta minuti in media per il collegamento metropolitano. In molti, quindi, hanno dovuto attendere ancora. Questo ha provocato ritardi a catena nei tour a Matera. Molti hanno lamentato la cattiva organizzazione perché di fatto si è creata una situazione ingestibile.
Confcommercio Matera ha richiesto un incontro urgente al commissario prefettizio della città dei Sassi, Raffaele Ruberto, lamentando ''disservizi'' e ''gravissimi danni organizzativi ed economici, dopo l'ordinanza comunale che ha vietato l'accesso degli autobus turistici in città''. Non appena è stata varata, è stata chiesta la sospensione dell'ordinanza ma l'amministrazione è stata irremovibile per conseguire il risultato di evitare di paralizzare la viabilità cittadina. Ora si chiedono dei correttivi, tra cui la possibilità di consentire ai bus di arrivare direttamente agli alberghi che sono dotati di propri parcheggi dove lasciare i mezzi. Il Comune, inoltre, chiederà alla società ferroviaria di anticipare le corse dei treni alle 8.30 per evitare l'ingorgo che ieri mattina ha provocato i notevoli disagi.