Campus universitario, altro rinvio per i 14 lavoratori
Nell’ultimo incontro assenti Unibas e Consorzio Valori. Berlinguer: “Ognuno faccia la sua parte”.
mercoledì 27 maggio 2015
11.38
Tiene banco, ancora una volta, la vicenda del campus universitario. Dopo l'ultimo incontro tra le parti del 26 maggio, slitta la decisione in merito alla ricollocazione di 14 lavoratori, licenziati dall'ex impresa esecutrice dell'opera Gife, all'interno del cantiere.
Al tavolo presenti con l'assessore regionale alle opere pubbliche, Aldo Berlinguer, il direttore generale e i tecnici regionali, Confapi Matera, il consigliere regionale Cifarelli e i rappresentanti delle associazioni sindacali. Assenti il Consorzio Valori e l'Università degli Studi della Basilicata.
Punti dibattuti all'ordine del giorno sono stati: la pianificazione delle attività lavorative necessarie all'ultimazione dell'opera; la qualità e quantità delle maestranze utili per l'esecuzione dei lavori nei termini continuamente precisati e le istanze sollecitate dei sindacati in particolare attorno alle condizioni degli ex dipendenti dell'impresa Gife. Nel merito, i sindacati continuano con forza a richiedere la riassunzione di questi operai all'interno dell'impresa titolare d'appalto Consorzio Valori che si affida, attualmente sul cantiere, a tre imprese esecutrici, due in appalto e una in subappalto.
Ma, con una lettera inviata all'assessore Berlinguer, il Consorzio Valori si smarca dall'impellente risoluzione della questione dichiarando di non essere obbligata ad assumere manodopera in quanto questa "è selezionata dalle singole imprese esecutrici e le assunzioni non sono condizionabili da nessun fattore". Invece a prendere l'impegno delle assunzioni dei 14 lavoratori è stata la Simeto Costruzioni S.r.l. rappresentata da Francesco Stella della Confapi di Matera, precisando la sua disponibilità al reintegro degli operai licenziati "non tanto per dover di legge ma per spirito di solidarietà con quanti hanno perso il lavoro in tempi recenti".
Nonostante l'impegno dell'impresa esecutrice, il quadro che emerge è di assoluta incertezza. Non tutte le parti sono state presenti al vertice in Regione, e dunque le possibili decisioni sono state rinviate ad un ulteriore incontro con data da definirsi. "La regione Basilicata e la città di Matera meritano un'opera come il Campus universitario – ha affermato Berlinguer – e per questo occorre evitare ulteriori sospensioni o intoppi nell'esecuzione dei lavori. In quest'ottica sono dispiaciuto dell'assenza dei due attori principali della vicenda: il Consorzio e l'Università, con il paradosso che ad occuparsi della stessa é rimasto da solo, il sottoscritto, assieme alle rappresentanze sindacali e, oggi, a Confapi. Spero vivamente che in un prossimo incontro si presentino proprio coloro che sono parte in causa e senza il cui contributo non potrà risolversi alcuno dei problemi evidenziati. Che ciascuno faccia la sua parte; noi stiamo facendo ogni sforzo possibile".
Al tavolo presenti con l'assessore regionale alle opere pubbliche, Aldo Berlinguer, il direttore generale e i tecnici regionali, Confapi Matera, il consigliere regionale Cifarelli e i rappresentanti delle associazioni sindacali. Assenti il Consorzio Valori e l'Università degli Studi della Basilicata.
Punti dibattuti all'ordine del giorno sono stati: la pianificazione delle attività lavorative necessarie all'ultimazione dell'opera; la qualità e quantità delle maestranze utili per l'esecuzione dei lavori nei termini continuamente precisati e le istanze sollecitate dei sindacati in particolare attorno alle condizioni degli ex dipendenti dell'impresa Gife. Nel merito, i sindacati continuano con forza a richiedere la riassunzione di questi operai all'interno dell'impresa titolare d'appalto Consorzio Valori che si affida, attualmente sul cantiere, a tre imprese esecutrici, due in appalto e una in subappalto.
Ma, con una lettera inviata all'assessore Berlinguer, il Consorzio Valori si smarca dall'impellente risoluzione della questione dichiarando di non essere obbligata ad assumere manodopera in quanto questa "è selezionata dalle singole imprese esecutrici e le assunzioni non sono condizionabili da nessun fattore". Invece a prendere l'impegno delle assunzioni dei 14 lavoratori è stata la Simeto Costruzioni S.r.l. rappresentata da Francesco Stella della Confapi di Matera, precisando la sua disponibilità al reintegro degli operai licenziati "non tanto per dover di legge ma per spirito di solidarietà con quanti hanno perso il lavoro in tempi recenti".
Nonostante l'impegno dell'impresa esecutrice, il quadro che emerge è di assoluta incertezza. Non tutte le parti sono state presenti al vertice in Regione, e dunque le possibili decisioni sono state rinviate ad un ulteriore incontro con data da definirsi. "La regione Basilicata e la città di Matera meritano un'opera come il Campus universitario – ha affermato Berlinguer – e per questo occorre evitare ulteriori sospensioni o intoppi nell'esecuzione dei lavori. In quest'ottica sono dispiaciuto dell'assenza dei due attori principali della vicenda: il Consorzio e l'Università, con il paradosso che ad occuparsi della stessa é rimasto da solo, il sottoscritto, assieme alle rappresentanze sindacali e, oggi, a Confapi. Spero vivamente che in un prossimo incontro si presentino proprio coloro che sono parte in causa e senza il cui contributo non potrà risolversi alcuno dei problemi evidenziati. Che ciascuno faccia la sua parte; noi stiamo facendo ogni sforzo possibile".