Campus universitario, 14 lavoratori in attesa di essere riassunti
Rinviato l’incontro tra le parti al 26 maggio. Pantone: “Fermi sulle nostre posizioni”
venerdì 22 maggio 2015
13.25
Dopo l'approvazione del nuovo contratto d'appalto, il cantiere del campus universitario è tornato operativo insieme alle sue maestranze. Però adesso incombe un'altra urgenza: il ricollocamento di 14 lavoratori licenziati dalla ditta Gife, una delle ex imprese esecutrici dell'opera, per difficoltà economiche. I sindacati chiedono con forza la riassunzione di questi operai all'interno dell'impresa titolare d'appalto Consorzio Valori che si affida, attualmente sul cantiere, a tre imprese esecutrici, due in appalto e una in subappalto.
L'incontro in Regione tra le parti – Consorzio Valori, sindacati, Unibas, Regione - era previsto per la giornata del 21 maggio, ma l'amministrazione delegato dell'impresa titolare d'appalto ha declinato l'invito per motivi personali. L'assessore regionale, Aldo Berlinguer, così ha comunicato il rinvio dell'incontro al 26 maggio, lasciando ancora per giorni i 14 lavoratori nell'incertezza.
Franco Pantone, segretario della Filca Cisl, è deciso: "La nostra posizione è ferma. I lavoratori, così come da impegni presi devono essere riassunti". Dopo l'approvazione del contratto, "la Consorzio Valori si era presa una settimana di tempo per effettuare una verifica con le aziende". Ora non è tempo lunghe attese nelle risposte: "All'incontro – spiega Pantone – ci auspichiamo che il titolare d'appalto venga con le idee chiare, perché il lavoro in programma è tanto". La valutazione del sindacalista non richiede altre vie d'uscita: "Tenendo conto del gran quantitativo di lavoro da eseguire e la nuova scadenza contrattuale, è necessario incrementare la forza lavoro, altrimenti i lavori non saranno completati nel termine fissato". E concludendo ribadisce perentorio: "Noi siamo fermi sulla riassunzione delle 14 maestranze, di cui oggettivamente c'è bisogno".
Si sbloccherà l'impasse per i 14 lavoratori? O continueranno le lunghe attese e i rinvii, dannosi per il completamento dell'opera e per gli stessi operai? Si attende la prossima puntata prevista per il 26 maggio.
L'incontro in Regione tra le parti – Consorzio Valori, sindacati, Unibas, Regione - era previsto per la giornata del 21 maggio, ma l'amministrazione delegato dell'impresa titolare d'appalto ha declinato l'invito per motivi personali. L'assessore regionale, Aldo Berlinguer, così ha comunicato il rinvio dell'incontro al 26 maggio, lasciando ancora per giorni i 14 lavoratori nell'incertezza.
Franco Pantone, segretario della Filca Cisl, è deciso: "La nostra posizione è ferma. I lavoratori, così come da impegni presi devono essere riassunti". Dopo l'approvazione del contratto, "la Consorzio Valori si era presa una settimana di tempo per effettuare una verifica con le aziende". Ora non è tempo lunghe attese nelle risposte: "All'incontro – spiega Pantone – ci auspichiamo che il titolare d'appalto venga con le idee chiare, perché il lavoro in programma è tanto". La valutazione del sindacalista non richiede altre vie d'uscita: "Tenendo conto del gran quantitativo di lavoro da eseguire e la nuova scadenza contrattuale, è necessario incrementare la forza lavoro, altrimenti i lavori non saranno completati nel termine fissato". E concludendo ribadisce perentorio: "Noi siamo fermi sulla riassunzione delle 14 maestranze, di cui oggettivamente c'è bisogno".
Si sbloccherà l'impasse per i 14 lavoratori? O continueranno le lunghe attese e i rinvii, dannosi per il completamento dell'opera e per gli stessi operai? Si attende la prossima puntata prevista per il 26 maggio.