Campagna #pascolireloaded: donati oltre €7.000,00 alla Scuola "Pascoli"

Alla conferenza, presentato alla città il capolavoro di Street Art di Dab

giovedì 3 agosto 2017 16.04
"Ammontano a 7601 euro gli euro che sono stati versati sul conto della Pascoli, causale Contributo volontario post furto computer, a tre settimane dal lancio della campagna #pascolireloaded. Si tratta di importi rivenienti da una sessantina di donazioni di privati, genitori, singoli cittadini, da alcuni consigli di classe, dalle raccolte fondi svolte in piazza". È quanto ha affermato più che soddisfatto Michele Ventrelli DS dell'ICP Pascoli durante la conferenza stampa per presentare i risultati acquisiti nel mese di luglio con la campagna pro scuola.

"La risposta della città, considerato il periodo, è stata davvero entusiasmante, superiore alle rosee aspettative. Abbiamo comunque l'obiettivo - ha precisato il DS - di avvicinarci il più possibile all'importo mancante. Confidiamo fortemente anche sul contributo delle imprese ancora praticamente assenti.
Alle singole donazioni - ha precisato Ventrelli - si devono aggiungere i contributi dello staff degli insegnanti opzionati con la carta docente per complessivi 4000 euro, più una quota di alcune migliaia di euro recuperata dalla scuola dai diversi fondi d'istituto".

Positivo il contributo anche del presidente del Consiglio d'Istituto Pasquale Vizziello "Grazie ai tanti che hanno manifestato sensibilità per la nostra scuola, ai tanti genitori che si sono stretti con manifestazioni di affetto e stima verso questa comunità. Bisogna continuare a sostenere la causa anche se il periodo non è dei più congeniali per coinvolgere cittadini e popolazione scolastica".

Con i risultati sul recupero fondi, presso il giardino di Spighe Bianche è stato presentato alla città il lavoro ultimato di Street Art di Dab, Davide Barbarinaldi coordinato dal team Matera Inside, un capolavoro realizzato in tempo super veloci, in condizioni di caldo sahariano.

"Un bambino senza educazione è come un uccello senza ali". È questa la frase che va ad impreziosire lo street art da oggi ben visibile sui muri della scuola Pascoli, una immediata risposta al nulla distruttivo degli atti vandalici.