Cambio logo Matera2019, il popolo social insorge
Una petizione e due iniziative a difesa dell'attuale simbolo ufficiale
venerdì 19 febbraio 2016
8.54
Imperversa l'infuocata polemica a fil di social sul cambio del logo 'Matera2019'.
Al centro della vicenda controversa si colloca la Fondazione Matera – Basilicata2019, come non mai messa in discussione dalla cittadinanza materana. L'organismo ha deciso di modificare, attraverso la pubblicazione di un bando, il simbolo ufficiale con cui la città dei Sassi ha vinto il tanto agognato concorso europeo provocando malumori all'interno del popolo internauta materano.
Sono tanti gli interrogativi che si moltiplicano nei gruppi social, nonostante il direttore della fondazione, Paolo Verri, a mezzo stampa, ha ritenuto la polemica priva di fondamento. Oltre ai dubbi in merito a tale scelta definita "improvvida", la maggioranza dei naviganti ritiene di non aggiungere al brand 'Matera2019' la dicitura 'Basilicata' in quanto "nel giorno della nomina europea tanti materani hanno pianto lacrime di...riscatto: la vittoria è della città". Altri invece vogliono vederci chiaro tra le nubi che continuano ad addensarsi attorno alla Fondazione: "Il bilancio – attaccano dal network - è stato reso trasparente? E il ruolo di Verri in Puglia? E le dimissioni del sindaco dalla fondazione? E il ritrovato slancio di alcuni della vecchia gestione che stanno boicottando un'azione che in realtà è partita sotto la loro regia? A me i conti non tornano".
Per tutti questi motivi molti materani scenderanno in piazza domenica 21 febbraio. A difesa del logo e, probabilmente, dimostrando tutta la loro contrarietà verso il nuovo percorso intrapreso dalla fondazione con la recente modifica dello statuto.
Dunque, due gli appuntamenti cruciali domenicali. In piazza Vittorio Veneto andrà di scena il flash-mob, organizzato da uno studente universitario materano, Marco L'Episcopia, a partire dalle ore 11,30, con relativa petizione a strenua salvaguardia del simbolo 'Matera2019'. Il sit-in consisterà nel costituire attraverso una catena umana l'attuale logo ufficiale, ripreso dall'alto con un drone. Invece l'altro evento denominato 'Giro.Logo', coordinato dal gruppo Facebook 'Sei di Matera se..', inizierà alle ore 11.00 e si concretizzerà con la formazione di un cerchio umano attorno al logo in acciaio presente in piazza Matteotti.
Intanto anche dalla politica locale giunge il forte dissenso verso la modifica del simbolo ufficiale, tramite un nuovo ordine del giorno. La maggioranza del consiglio comunale chiede al sindaco e alla giunta di "attivare nelle sedi istituzionali tutte le iniziative e le azioni politiche utili, affinché si ritiri il bando e si conservi il nostro logo quale simbolo del nostro percorso e testimonianza della nostra storia".
Fondazione e amministrazione comunale riusciranno a rispondere alle numerose sollecitazioni della comunità materana? Domenica è alle porte.
Al centro della vicenda controversa si colloca la Fondazione Matera – Basilicata2019, come non mai messa in discussione dalla cittadinanza materana. L'organismo ha deciso di modificare, attraverso la pubblicazione di un bando, il simbolo ufficiale con cui la città dei Sassi ha vinto il tanto agognato concorso europeo provocando malumori all'interno del popolo internauta materano.
Sono tanti gli interrogativi che si moltiplicano nei gruppi social, nonostante il direttore della fondazione, Paolo Verri, a mezzo stampa, ha ritenuto la polemica priva di fondamento. Oltre ai dubbi in merito a tale scelta definita "improvvida", la maggioranza dei naviganti ritiene di non aggiungere al brand 'Matera2019' la dicitura 'Basilicata' in quanto "nel giorno della nomina europea tanti materani hanno pianto lacrime di...riscatto: la vittoria è della città". Altri invece vogliono vederci chiaro tra le nubi che continuano ad addensarsi attorno alla Fondazione: "Il bilancio – attaccano dal network - è stato reso trasparente? E il ruolo di Verri in Puglia? E le dimissioni del sindaco dalla fondazione? E il ritrovato slancio di alcuni della vecchia gestione che stanno boicottando un'azione che in realtà è partita sotto la loro regia? A me i conti non tornano".
Per tutti questi motivi molti materani scenderanno in piazza domenica 21 febbraio. A difesa del logo e, probabilmente, dimostrando tutta la loro contrarietà verso il nuovo percorso intrapreso dalla fondazione con la recente modifica dello statuto.
Dunque, due gli appuntamenti cruciali domenicali. In piazza Vittorio Veneto andrà di scena il flash-mob, organizzato da uno studente universitario materano, Marco L'Episcopia, a partire dalle ore 11,30, con relativa petizione a strenua salvaguardia del simbolo 'Matera2019'. Il sit-in consisterà nel costituire attraverso una catena umana l'attuale logo ufficiale, ripreso dall'alto con un drone. Invece l'altro evento denominato 'Giro.Logo', coordinato dal gruppo Facebook 'Sei di Matera se..', inizierà alle ore 11.00 e si concretizzerà con la formazione di un cerchio umano attorno al logo in acciaio presente in piazza Matteotti.
Intanto anche dalla politica locale giunge il forte dissenso verso la modifica del simbolo ufficiale, tramite un nuovo ordine del giorno. La maggioranza del consiglio comunale chiede al sindaco e alla giunta di "attivare nelle sedi istituzionali tutte le iniziative e le azioni politiche utili, affinché si ritiri il bando e si conservi il nostro logo quale simbolo del nostro percorso e testimonianza della nostra storia".
Fondazione e amministrazione comunale riusciranno a rispondere alle numerose sollecitazioni della comunità materana? Domenica è alle porte.