Calata Ridola, via ai lavori
A dieci anni dal crollo, sono iniziati i lavori di consolidamento e riqualificazione dell’area
lunedì 10 settembre 2018
9.15
A dieci anni dal crollo che ha investito la Calata Ridola ed il recinto Ridola, iniziano i lavori per riqualificare i luoghi.
Era, infatti, la notte del 6 marzo del 2008, quando dopo alcuni giorni di abbondanti precipitazioni, ci fu un crollo che portò alla distruzione di due livelli sovrapposti di ipogei. Il cedimento aveva creato una voragine sulla strada che non consentiva più il passaggio pedonale da Calata Ridola, una delle arterie stradali strategiche per la fruizione turistica dei Sassi.
Nell'immediato si procedette alla rimozione delle macerie e, adesso, a distanza di dieci anni, sono incominciati i lavori.
La ditta appaltatrice (Costruzioni industriali, Srl di Matera) svolgerà dei lavori di consolidamento e riqualificazione di Calata Ridola e Recinto Ridola che permetteranno la messa in sicurezza e il consolidamento degli ipogei e soprattutto consentiranno di riattivare la viabilità pedonale di collegamento del centro storico (via Ridola e Piazzetta Pascoli) con il Sasso Caveoso.
Il costo stimato per la realizzazione dei lavori, che, da contratto, dovranno essere completati entro 240 giorni, è di 500mila euro. In particolare, la Costruzioni industriali Srl di Matera dovrà lavorare anche sul ripristino e sulla realizzazione delle reti di illuminazione pubblica, fogna, acqua e gas, oltre che della pavimentazione e dei parapetti in muratura di tufo.
Non nasconde la propria soddisfazione per la cantierizzazione, l'assessore ai lavori Pubblici, Nicola Trombetta.
"Si apre un altro cantiere in città -sottolinea l'assessore Trombetta- per riqualificare un'area turisticamente strategica per il collegamento del centro storico col Sasso Caveoso. Dopo il crollo del 2008, quella zona era rimasta impraticabile ed entro l'avvio della prossima stagione turistica, i lavori saranno conclusi. Il percorso di accelerazione dei programmi da parte dell'Amministrazione comunale è ormai costante. Nei prossimi giorni partiranno altri cantieri e molti sono già operativi, segno che il Comune ha lavorato bene e sta lavorando a pieno ritmo per il 2019 per raggiungere gli obiettivi che la città si è prefissa".
Dopo il crollo, quindi, la rinascita che restituirà alla città un luogo di transito a piedi, importantissimo in funzione dell'incremento del numero di visitatori atteso per l'anno 2019.
Era, infatti, la notte del 6 marzo del 2008, quando dopo alcuni giorni di abbondanti precipitazioni, ci fu un crollo che portò alla distruzione di due livelli sovrapposti di ipogei. Il cedimento aveva creato una voragine sulla strada che non consentiva più il passaggio pedonale da Calata Ridola, una delle arterie stradali strategiche per la fruizione turistica dei Sassi.
Nell'immediato si procedette alla rimozione delle macerie e, adesso, a distanza di dieci anni, sono incominciati i lavori.
La ditta appaltatrice (Costruzioni industriali, Srl di Matera) svolgerà dei lavori di consolidamento e riqualificazione di Calata Ridola e Recinto Ridola che permetteranno la messa in sicurezza e il consolidamento degli ipogei e soprattutto consentiranno di riattivare la viabilità pedonale di collegamento del centro storico (via Ridola e Piazzetta Pascoli) con il Sasso Caveoso.
Il costo stimato per la realizzazione dei lavori, che, da contratto, dovranno essere completati entro 240 giorni, è di 500mila euro. In particolare, la Costruzioni industriali Srl di Matera dovrà lavorare anche sul ripristino e sulla realizzazione delle reti di illuminazione pubblica, fogna, acqua e gas, oltre che della pavimentazione e dei parapetti in muratura di tufo.
Non nasconde la propria soddisfazione per la cantierizzazione, l'assessore ai lavori Pubblici, Nicola Trombetta.
"Si apre un altro cantiere in città -sottolinea l'assessore Trombetta- per riqualificare un'area turisticamente strategica per il collegamento del centro storico col Sasso Caveoso. Dopo il crollo del 2008, quella zona era rimasta impraticabile ed entro l'avvio della prossima stagione turistica, i lavori saranno conclusi. Il percorso di accelerazione dei programmi da parte dell'Amministrazione comunale è ormai costante. Nei prossimi giorni partiranno altri cantieri e molti sono già operativi, segno che il Comune ha lavorato bene e sta lavorando a pieno ritmo per il 2019 per raggiungere gli obiettivi che la città si è prefissa".
Dopo il crollo, quindi, la rinascita che restituirà alla città un luogo di transito a piedi, importantissimo in funzione dell'incremento del numero di visitatori atteso per l'anno 2019.