Cacciatore gravemente ferito da pallottola vagante
Indagini dei carabinieri
martedì 21 settembre 2021
9.26
Nei giorni scorsi i Carabinieri della stazione di Ferrandina, insieme al personale del reparto operativo del Comado Provinciale di Matera e del Nucleo Operativo della Compagnia di Pisticci, sono intervenuti per un grave incidente di caccia che si è verificato nelle campagne del comune di Ferrandina in un periodo ancora non aperto all'attività venatoria.
Durante una battuta di caccia esercitata in orario serale ed in un periodo non ancora consentito da un gruppo di cacciatori della zona, uno dei partecipanti è stato colpito da un colpo di arma da fuoco, determinato da un comportamento negligente ed imprudente di uno dei partecipanti all'illecita attività venatoria. Le attività di indagine dei Carabinieri, condotte mediante sopralluoghi, perquisizioni, escussione delle persone informate sui fatti ed attività di tipo tecnico, hanno consentito di vincere l'iniziale reticenza dei cacciatori che avevano provato a dissimulare l'accaduto e ricostruire rapidamente tutte le fasi dell'evento, attribuendo ad uno di essi la responsabilità delle gravi lesioni colpose provocate al malcapitato, che nel frattempo veniva ricoverato in prognosi riservata ed operato d'urgenza presso l'ospedale "San Carlo" di Potenza.
Al termine degli accertamenti i Carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera tutti i partecipanti alla battuta per il reato di "caccia di frodo", sequestrato tutte le armi in loro possesso e proposto la revoca del porto d'armi agli organi competenti.
Durante una battuta di caccia esercitata in orario serale ed in un periodo non ancora consentito da un gruppo di cacciatori della zona, uno dei partecipanti è stato colpito da un colpo di arma da fuoco, determinato da un comportamento negligente ed imprudente di uno dei partecipanti all'illecita attività venatoria. Le attività di indagine dei Carabinieri, condotte mediante sopralluoghi, perquisizioni, escussione delle persone informate sui fatti ed attività di tipo tecnico, hanno consentito di vincere l'iniziale reticenza dei cacciatori che avevano provato a dissimulare l'accaduto e ricostruire rapidamente tutte le fasi dell'evento, attribuendo ad uno di essi la responsabilità delle gravi lesioni colpose provocate al malcapitato, che nel frattempo veniva ricoverato in prognosi riservata ed operato d'urgenza presso l'ospedale "San Carlo" di Potenza.
Al termine degli accertamenti i Carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera tutti i partecipanti alla battuta per il reato di "caccia di frodo", sequestrato tutte le armi in loro possesso e proposto la revoca del porto d'armi agli organi competenti.