Buoni spesa, è partita l’erogazione
Il Comune distribuisce voucher alle famiglie in difficoltà economiche
venerdì 9 luglio 2021
Ammonta a 394mila euro complessive il fondo a disposizione del Comune di Matera per l'erogazione dei buoni spesa da distribuire alle famiglie che si sono trovate in gravi difficoltà economiche a causa della pandemia.
Da Palazzo di Città hanno, infatti, comunicato che è in corso l'erogazione dei ticket a sostegno delle famiglie, con la priorità che è stata data ai nuclei familiari totalmente privi di reddito (categoria 1), così come previsto dal pubblico avviso. Successivamente si inizierà a distribuire i voucher alle famiglie rientranti nella seconda categoria, ovvero quei nuclei familiari che presentano un reddito insufficienti ed un Isee inferiore ai 13 mila euro.
Ad ogni famiglia verrà assegnato un importo di 180 euro per componente del nucleo, fino ad un limite massimo di 900 euro complessive. Buoni spesa che potranno essere utilizzati per l'acquisto di beni di prima necessità e generi alimentari presso gli esercizi commerciali convenzionati.
Particolarmente impegnativa- sottolineano da Palazzo di Città- è stata la fase istruttoria per l'assegnazione del contributo, poiché molte delle domande pervenute "non sono risultate correttamente compilate oppure divergenti rispetto ai requisiti richiesti per accedere alle misure di sostegno".
Superato le difficoltà, dunque, adesso si è passati all'erogazione del sostegno per le famiglie già bisognose, messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria da Covid-19.
Da Palazzo di Città hanno, infatti, comunicato che è in corso l'erogazione dei ticket a sostegno delle famiglie, con la priorità che è stata data ai nuclei familiari totalmente privi di reddito (categoria 1), così come previsto dal pubblico avviso. Successivamente si inizierà a distribuire i voucher alle famiglie rientranti nella seconda categoria, ovvero quei nuclei familiari che presentano un reddito insufficienti ed un Isee inferiore ai 13 mila euro.
Ad ogni famiglia verrà assegnato un importo di 180 euro per componente del nucleo, fino ad un limite massimo di 900 euro complessive. Buoni spesa che potranno essere utilizzati per l'acquisto di beni di prima necessità e generi alimentari presso gli esercizi commerciali convenzionati.
Particolarmente impegnativa- sottolineano da Palazzo di Città- è stata la fase istruttoria per l'assegnazione del contributo, poiché molte delle domande pervenute "non sono risultate correttamente compilate oppure divergenti rispetto ai requisiti richiesti per accedere alle misure di sostegno".
Superato le difficoltà, dunque, adesso si è passati all'erogazione del sostegno per le famiglie già bisognose, messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria da Covid-19.