Bradanica: si spera nell'apertura entro la fine di ottobre

Perrino: "Lavori su statale 96 bis, disagi a Irsina"

venerdì 8 ottobre 2021 18.56
"Siamo in tanti a chiederci quando avverrà la fatidica apertura dell'ultimo tratto della Bradanica attualmente in stand-by a causa di alcune opere di collaudo. Sono stati tanti gli annunci in questi mesi, ma l'unico risultato è stato quello di posticipare ulteriormente l'apertura della strada". Così il consigliere regionale Gianni Perrino (M5s).

"A seguito di un confronto informale col Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Giancarlo Cancelleri, è emerso - aggiunge - che dalla Direzione Generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali hanno assicurato che l'imminente ultimazione del collaudo statico consentirà l'apertura al traffico dell'asta principale dell'intervento entro il mese di ottobre".

"Ci auguriamo vivamente – prosegue Perrino - che questo sia davvero il termine per l'apertura definitiva di questa arteria fondamentale per la rete stradale della nostra regione. Se così non dovesse essere, di sicuro continueremo a tenere alta la guardia, cercando di spingere chi di dovere a intraprendere le azioni necessarie per rendere finalmente fruibile l'ultimo tratto di una infrastruttura dall'iter di realizzazione a dir poco travagliato.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal condannare la situazione di grave disagio che si è venuta a creare a seguito di un altro cantiere avviato sulla S.S. 96 bis nel tratto successivo alla città di Gravina di Puglia, direzione Potenza. Sono tantissimi i disagi denunciati dai numerosi pendolari che, oltre ad un allungamento dei tempi di percorrenza, sono costretti a percorsi alternativi molto simili a mulattiere e degni di un paese da terzo mondo. Ad ANAS – conclude il consigliere regionale M5s - qualcuno dovrebbe avviare una seria riflessione o quantomeno analizzare le caratteristiche della viabilità dei territori, prima di avviare cantieri così impattanti sulla vita quotidiana dei cittadini".