Bradanica e Basentana, governo boccia la mozione M5S
Liuzzi: “Scaricata responsabilità sugli enti locali. Pittella batti un colpo”
mercoledì 27 gennaio 2016
9.03
Il governo centrale respinge le mozioni, a firma Movimento 5 Stelle, sul completamento delle strade lucane, Bradanica e Basentana. E' accaduto alla Camera dei Deputati, quando nella giornata di ieri sono state discusse e votate le mozioni relative alle iniziative per il rilancio del Mezzogiorno.
A darne notizia l'onorevole Mirella Liuzzi, portavoce del M5S alla Camera dei deputati, che ha ricordato i principi ispiratori della mozione: "Diritto alla mobilità; ripristino, valorizzazione ed elettrificazione delle linee ferroviarie. E ancora sviluppo dell'intermodalità, collegamenti delle periferie con i grandi centri e messa in sicurezza delle opere per la riduzione dell'incidentalità. Nell'atto, contenuti e bocciati anche impegni per la Basilicata in relazione alla strada Bradanica e alla strada Basentana".
"Dai rapporti Svimez emerge la fotografia di una economia meridionale drammaticamente peggiorata. Il Movimento 5 stelle – ha affermato la pentastellata - ha presentato una sua specifica mozione centrata sulla necessità che il governo intervenga a largo raggio rispetto alle gravissime carenze nei trasporti presenti del Sud del Paese. Tra le priorità infrastrutturali abbiamo inserito anche interventi volti alla messa in sicurezza delle strade lucane, al contrasto del dissesto idrogeologico, al completamento di strade come la Bradanica e la Basentana, alla messa in sicurezza di opere che crollano". Ma il governo ha però bocciato la mozione scaricando "le decisioni alle autorità più direttamente portatrici delle esigenze delle popolazioni coinvolte, quindi agli enti regionali e locali".
La palla ora passa alla Regione: "Cosa ha intenzione di fare – si chiede infine la parlamentare - il governatore lucano Marcello Pittella? Sappiamo bene che questi problemi non possono essere più rimandati".
A darne notizia l'onorevole Mirella Liuzzi, portavoce del M5S alla Camera dei deputati, che ha ricordato i principi ispiratori della mozione: "Diritto alla mobilità; ripristino, valorizzazione ed elettrificazione delle linee ferroviarie. E ancora sviluppo dell'intermodalità, collegamenti delle periferie con i grandi centri e messa in sicurezza delle opere per la riduzione dell'incidentalità. Nell'atto, contenuti e bocciati anche impegni per la Basilicata in relazione alla strada Bradanica e alla strada Basentana".
"Dai rapporti Svimez emerge la fotografia di una economia meridionale drammaticamente peggiorata. Il Movimento 5 stelle – ha affermato la pentastellata - ha presentato una sua specifica mozione centrata sulla necessità che il governo intervenga a largo raggio rispetto alle gravissime carenze nei trasporti presenti del Sud del Paese. Tra le priorità infrastrutturali abbiamo inserito anche interventi volti alla messa in sicurezza delle strade lucane, al contrasto del dissesto idrogeologico, al completamento di strade come la Bradanica e la Basentana, alla messa in sicurezza di opere che crollano". Ma il governo ha però bocciato la mozione scaricando "le decisioni alle autorità più direttamente portatrici delle esigenze delle popolazioni coinvolte, quindi agli enti regionali e locali".
La palla ora passa alla Regione: "Cosa ha intenzione di fare – si chiede infine la parlamentare - il governatore lucano Marcello Pittella? Sappiamo bene che questi problemi non possono essere più rimandati".