Botte e minacce alla compagna e al figlio, denunciato un materano
Scoperto dalla Polizia un altro caso di violenza familiare
giovedì 30 luglio 2020
16.00
Per gravi e ripetuti maltrattamenti, con botte e minacce di morte ai danni della propria compagna e del figlio della donna, un uomo di 53 anni è stato raggiunto dalla misura dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Matera ed eseguito dalla Polizia, a seguito di indagini della squadra mobile della Questura.
L'uomo, con precedenti penali per resistenza e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è un abituale consumatore di alcool e stupefacenti e per gelosia perdeva il controllo molto facilmente accusando la compagna di inesistenti relazioni con amanti. Nell'arco di vari mesi c'è stato un crescendo di violenze sino a far temere per l'incolumità della donna, spesso aggredita, e del figlio, pure lui minacciato di morte. L'uomo era arrivato a non far uscire più di casa la donna, a sottrarle il cellulare. Uno stato di ansia e paura aggravato durante il periodo del lockdown.
La donna, quindi, ha deciso di interrompere la storia e di trasferirsi a casa della sorella ma è stata tempestata di telefonate per tornare insieme. L'uomo si è spinto a perseguitare i parenti della vittima e terze persone, che lui riteneva essere suoi amanti. La denuncia della vittima ha messo in moto la macchina della prevenzione, con il supporto del centro antiviolenza del Comune. Ora l'uomo dovrà abbandonare la casa familiare, non potrà più avvicinarsi alla vittima e dovrà rimanere distante da lei e da suo figlio almeno cinquecento metri.
La Questura invita i cittadini e le vittime di reati a denunciare immediatamente e, in ogni caso, d informare le forze di polizia sugli episodi di violenza a cui assistono o di cui hanno notizia.
L'uomo, con precedenti penali per resistenza e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è un abituale consumatore di alcool e stupefacenti e per gelosia perdeva il controllo molto facilmente accusando la compagna di inesistenti relazioni con amanti. Nell'arco di vari mesi c'è stato un crescendo di violenze sino a far temere per l'incolumità della donna, spesso aggredita, e del figlio, pure lui minacciato di morte. L'uomo era arrivato a non far uscire più di casa la donna, a sottrarle il cellulare. Uno stato di ansia e paura aggravato durante il periodo del lockdown.
La donna, quindi, ha deciso di interrompere la storia e di trasferirsi a casa della sorella ma è stata tempestata di telefonate per tornare insieme. L'uomo si è spinto a perseguitare i parenti della vittima e terze persone, che lui riteneva essere suoi amanti. La denuncia della vittima ha messo in moto la macchina della prevenzione, con il supporto del centro antiviolenza del Comune. Ora l'uomo dovrà abbandonare la casa familiare, non potrà più avvicinarsi alla vittima e dovrà rimanere distante da lei e da suo figlio almeno cinquecento metri.
La Questura invita i cittadini e le vittime di reati a denunciare immediatamente e, in ogni caso, d informare le forze di polizia sugli episodi di violenza a cui assistono o di cui hanno notizia.