Bosco di Picciano, una discarica a cielo aperto
Accesa negli ultimi tempi anche a Matera la polemica sui rifiuti
martedì 11 ottobre 2016
9.29
A due passi da Matera, nel bosco di Picciano, un cumulo di rifiuti ammassati di vario materiale, tra cui flaconi di detersivi vuoti e lattine di birra accartocciate, ha dato il benvenuto nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre a Leo, cittadino di Matera, recatosi probabilmente per trascorrere qualche ora all'aria aperta, il quale, malgrado le aspettative, si è ritrovato circondato dal degrado assoluto. "Vorrei proprio conoscere - ha commentato irato il materano postando le fotografie su un social - quel cittadino 'esemplare' che ha scelto un sentiero del bosco di Picciano, raggiungibile solo con un 4x4 per buttare le sue porcherie", a cui Pio risponde di rivolgersi alla Forestale: "Vanno, fanno verbale, delimitano l'area e segnalano. Solo così non si perdono le tracce e qualcuno prima o poi bonificherà. Tra l'altro quei rifiuti vanno anche caratterizzati".
Ma a quanto pare, sembra che non sia l'unico scorcio di inciviltà nella zona. "Qualche giorno fa, - confessa Carlo - durante un giro in moto scendendo dal Santuario di Picciano, svoltando a sinistra verso Grassano, ho trovato abbandonati sul ciglio della strada rifiuti contenenti amianto. Ho provato a chiamare i vigili urbani ma il numero di telefono trovato sul web non era contattabile, non so per quale motivo".
E andando a ritroso nel tempo, domenica 9 ottobre, due le segnalazioni di degrado in terra lucana: Pasquale che reclama bidoni ond'evitare spargimenti di spazzatura, pubblicando uno scatto ritraente una volpe affamata intenta a banchettare tra le buste nere, e Andrea che segnala lo stato dei luoghi della strada ormai chiusa da tempo, che vessa ad oggi in condizioni a dir poco pietose.
Dalla periferia alla città della Cultura, dove in diverse zone di Matera è Roberto ad evidenziare, nei primi giorni di ottobre, la condizione insostenibile in particolar modo dei rioni di san Giacomo e Piccianello, denunciando un servizio inefficiente di raccolta rifiuti in quanto effettuato a "macchie di leopardo".
E' questa la Matera che vogliamo offrire ai turisti?
Come l'Amministrazione intende risolvere il problema?
Ma a quanto pare, sembra che non sia l'unico scorcio di inciviltà nella zona. "Qualche giorno fa, - confessa Carlo - durante un giro in moto scendendo dal Santuario di Picciano, svoltando a sinistra verso Grassano, ho trovato abbandonati sul ciglio della strada rifiuti contenenti amianto. Ho provato a chiamare i vigili urbani ma il numero di telefono trovato sul web non era contattabile, non so per quale motivo".
E andando a ritroso nel tempo, domenica 9 ottobre, due le segnalazioni di degrado in terra lucana: Pasquale che reclama bidoni ond'evitare spargimenti di spazzatura, pubblicando uno scatto ritraente una volpe affamata intenta a banchettare tra le buste nere, e Andrea che segnala lo stato dei luoghi della strada ormai chiusa da tempo, che vessa ad oggi in condizioni a dir poco pietose.
Dalla periferia alla città della Cultura, dove in diverse zone di Matera è Roberto ad evidenziare, nei primi giorni di ottobre, la condizione insostenibile in particolar modo dei rioni di san Giacomo e Piccianello, denunciando un servizio inefficiente di raccolta rifiuti in quanto effettuato a "macchie di leopardo".
E' questa la Matera che vogliamo offrire ai turisti?
Come l'Amministrazione intende risolvere il problema?