Bonus gas: contributi per installare impianti
A favore delle utenze che non sono allacciate alla rete del metano
lunedì 24 ottobre 2022
La giunta regionale di Basilicata ha approvato un bando con cui stanzia 88 milioni a fondo perduto, per l'acquisto e l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo di energia elettrica. Con l'avviso verranno raccolte domande per l'assegnazione di contributi. Gli impianti, nell'ordine, sono di questo tipo: fotovoltaico connesso in rete; solare termico; micro eolico; sistema di accumulo; pompa di calore.
"I beneficiari della misura - ha spiegato il presidente della Regione Vito Bardi - hanno diritto al consumo gratuito dell'energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo. Il vantaggio per i cittadini è notevole. Nel caso dei pannelli solari o fotovoltaici, la durata media è di 25 anni. Un risparmio durevole, sostenibile e strutturale. Si tratta dell'altra gamba della legge sul gas gratis a tutti i lucani".
Possono presentare domanda le persone fisiche che sono proprietarie o usufruttuarie di unità immobiliari utilizzate come residenza anagrafica, ubicate in Basilicata e non allacciate alla rete del metano, regolarmente censite al Nuovo catasto edilizio urbano. I proponenti devono avere anche altri requisiti: titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull'immobile oggetto dell'intervento, rilevabile dalla bolletta; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in condominio; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in condominio. Nel caso di condomini, l'erogazione del contributo è subordinata all'acquisizione di parere favorevole da parte dell'assemblea condominiale. Il contributo può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (Iva inclusa) ed è cumulabile con gli incentivi statali. Sarà l'operatore economico, ossia il soggetto abilitato all'esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su delega del beneficiario, a presentare la domanda. "In tal modo - aggiunge l'assessore regionale all'ambiente ed energia, Cosimo Latronico- coinvolgeremo anche i tecnici lucani. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi".
"I beneficiari della misura - ha spiegato il presidente della Regione Vito Bardi - hanno diritto al consumo gratuito dell'energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo. Il vantaggio per i cittadini è notevole. Nel caso dei pannelli solari o fotovoltaici, la durata media è di 25 anni. Un risparmio durevole, sostenibile e strutturale. Si tratta dell'altra gamba della legge sul gas gratis a tutti i lucani".
Possono presentare domanda le persone fisiche che sono proprietarie o usufruttuarie di unità immobiliari utilizzate come residenza anagrafica, ubicate in Basilicata e non allacciate alla rete del metano, regolarmente censite al Nuovo catasto edilizio urbano. I proponenti devono avere anche altri requisiti: titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull'immobile oggetto dell'intervento, rilevabile dalla bolletta; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in condominio; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in condominio. Nel caso di condomini, l'erogazione del contributo è subordinata all'acquisizione di parere favorevole da parte dell'assemblea condominiale. Il contributo può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (Iva inclusa) ed è cumulabile con gli incentivi statali. Sarà l'operatore economico, ossia il soggetto abilitato all'esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su delega del beneficiario, a presentare la domanda. "In tal modo - aggiunge l'assessore regionale all'ambiente ed energia, Cosimo Latronico- coinvolgeremo anche i tecnici lucani. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi".