Bonifica discarica La Martella, disappunto del comitato Quaroni
Delusione per il mancato inserimento nel piano triennale. Chieste spiegazioni
lunedì 11 maggio 2020
17.51
Non l'hanno presa bene dal comitato "Quaroni" del borgo La Martella. Il mancato inserimento della bonifica della discarica nella variazione del piano triennale delle opere pubbliche del comune di Matera, non è piaciuta agli esponenti del comitato di quartiere che lotta per la bonifica dell'area e il miglioramento della qualità della vita nel rione. Per questo non è accettabile avere una discarica ubicata nei pressi della zona industriale alle porte della città di Matera, proprio a due passi dalle abitazioni dei residenti del borgo. E pensare che la discarica è da tempo ormai chiusa ed è anche interessata da una procedura di infrazione comunitaria.
Eppure nello scorrere l'elenco dei lavori pubblici che l'amministrazione comunale ha deciso di appaltare prima dei termini di scadenza del mandato elettorale previsto per ottobre prossimo, si leggono diversi interventi di assoluto interesse per la comunità, tranne quello che riguarda la discarica.
"Tra i tanti interventi condivisi ed apprezzati, tutti finalizzati alla crescita della città, al miglioramento dei servizi e al potenziamento delle infrastrutture, nulla traspare in ordine al tanto decantato, garantito e pubblicizzato intervento di bonifica della discarica di La Martella che tanti patimenti, sofferenze e condizioni di malessere ha causato, e tuttora causa, agli abitanti del borgo"- sottolinea il presidente del comitato di quartiere, Tommaso Martinelli.
Una circostanza che meraviglia e allo stesso tempo preoccupa i sostenitori del comitato per un intervento che -a detta degli stessi- dovrebbe essere prioritario, visto che riguarda la salute dei cittadini, con la considerazione che alle parole finora non sono seguiti i fatti. "Ancora una volta noi cittadini del Borgo La Martella torniamo a sentirci orfani, abbandonati e delusi da chi, dovendo rappresentarci, dimentica della nostra esistenza"- dicono dall'associazione di quartiere.
Dal comitato ricordano (così come fatto nei giorni scorsi dal consigliere regionale Enzo Acito), che questa mancanza è abbastanza grave se si considera che esiste un commissario ad acta nominato dalla Regione Basilicata per superare le procedure di infrazione inflitte dalla comunità europea e che esiste già un progetto di bonifica redatto dalla società Invitalia, che però rimarrà sulla carta visto che i lavori non risultano appaltabili, poiché non inclusi nel piano triennale 2020/2022 delle opere pubbliche del Comune di Matera. Per questo il comitato si rivolge al sindaco De Ruggieri per chiedere delucidazioni a riguardo e per capire quali sono le intenzioni della pubblica amministrazione.
"Le migliaia di abitanti del Borgo La Martella ritengono prioritaria e indispensabile la tutela e la salvaguardia della salute pubblica"- conclude Martinelli, che chiede a nome degli abitanti del borgo di essere informati sullo stato dei lavori in merito alla bonifica della discarica, "sollecitando contemporaneamente la definizione, dei tanto auspicati e annunciati lavori di messa a norma della discarica".
Eppure nello scorrere l'elenco dei lavori pubblici che l'amministrazione comunale ha deciso di appaltare prima dei termini di scadenza del mandato elettorale previsto per ottobre prossimo, si leggono diversi interventi di assoluto interesse per la comunità, tranne quello che riguarda la discarica.
"Tra i tanti interventi condivisi ed apprezzati, tutti finalizzati alla crescita della città, al miglioramento dei servizi e al potenziamento delle infrastrutture, nulla traspare in ordine al tanto decantato, garantito e pubblicizzato intervento di bonifica della discarica di La Martella che tanti patimenti, sofferenze e condizioni di malessere ha causato, e tuttora causa, agli abitanti del borgo"- sottolinea il presidente del comitato di quartiere, Tommaso Martinelli.
Una circostanza che meraviglia e allo stesso tempo preoccupa i sostenitori del comitato per un intervento che -a detta degli stessi- dovrebbe essere prioritario, visto che riguarda la salute dei cittadini, con la considerazione che alle parole finora non sono seguiti i fatti. "Ancora una volta noi cittadini del Borgo La Martella torniamo a sentirci orfani, abbandonati e delusi da chi, dovendo rappresentarci, dimentica della nostra esistenza"- dicono dall'associazione di quartiere.
Dal comitato ricordano (così come fatto nei giorni scorsi dal consigliere regionale Enzo Acito), che questa mancanza è abbastanza grave se si considera che esiste un commissario ad acta nominato dalla Regione Basilicata per superare le procedure di infrazione inflitte dalla comunità europea e che esiste già un progetto di bonifica redatto dalla società Invitalia, che però rimarrà sulla carta visto che i lavori non risultano appaltabili, poiché non inclusi nel piano triennale 2020/2022 delle opere pubbliche del Comune di Matera. Per questo il comitato si rivolge al sindaco De Ruggieri per chiedere delucidazioni a riguardo e per capire quali sono le intenzioni della pubblica amministrazione.
"Le migliaia di abitanti del Borgo La Martella ritengono prioritaria e indispensabile la tutela e la salvaguardia della salute pubblica"- conclude Martinelli, che chiede a nome degli abitanti del borgo di essere informati sullo stato dei lavori in merito alla bonifica della discarica, "sollecitando contemporaneamente la definizione, dei tanto auspicati e annunciati lavori di messa a norma della discarica".