Bomba nella sala ricevimenti, discussione aperta
Torna sulla vicenda anche l'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà"
sabato 8 marzo 2014
07.50
La bomba esplosa nella notte tra mercoledì e giovedì fa parlare più all'esterno che all'interno della struttura "I Giardini della Corte".
Dopo il no comment dei proprietari, che hanno cercato di evitare in tutti i modi la vicenda, sono arrivate una serie di valutazioni e dichiarazioni di sostegno dall'esterno. E' importante, infatti, che di episodi del genere se ne parli, per evitare che si ripetano o che abbiano seguito, causando sgradevoli situazioni di tensione e paura.
A tal proposito, dopo il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, è intervenuto anche il presidente dell'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà", Angelo Festa. Oltre ad esprime solidarietà, e a dirsi pronto a dare tutto il suo sostegno ai titolari della struttura alberghiera "I Giardini della Corte" per il grave attentato intimidatorio subito, ha parlato della vicenda.
"Occorre fare chiarezza sull'accaduto e scongiurare il pericolo, sempre crescente in un periodo di crisi economica e sociale, del dilagare della piaga del racket e dell'usura, con una adeguata risposta da parte dei cittadini, delle istituzioni e delle forze di polizia", ha commentato Angelo Festa.
"Solo con una larga partecipazione - ha continuato Festa - e una attività di informazione e di prevenzione è possibile arginare l'illegalità del racket e dell'usura che minaccia la nostra economia e la convivenza di una collettività".
Dopo il no comment dei proprietari, che hanno cercato di evitare in tutti i modi la vicenda, sono arrivate una serie di valutazioni e dichiarazioni di sostegno dall'esterno. E' importante, infatti, che di episodi del genere se ne parli, per evitare che si ripetano o che abbiano seguito, causando sgradevoli situazioni di tensione e paura.
A tal proposito, dopo il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, è intervenuto anche il presidente dell'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia e Sussidiarietà", Angelo Festa. Oltre ad esprime solidarietà, e a dirsi pronto a dare tutto il suo sostegno ai titolari della struttura alberghiera "I Giardini della Corte" per il grave attentato intimidatorio subito, ha parlato della vicenda.
"Occorre fare chiarezza sull'accaduto e scongiurare il pericolo, sempre crescente in un periodo di crisi economica e sociale, del dilagare della piaga del racket e dell'usura, con una adeguata risposta da parte dei cittadini, delle istituzioni e delle forze di polizia", ha commentato Angelo Festa.
"Solo con una larga partecipazione - ha continuato Festa - e una attività di informazione e di prevenzione è possibile arginare l'illegalità del racket e dell'usura che minaccia la nostra economia e la convivenza di una collettività".