Bilancio 2015, botta e risposta tra Cgil e De Ruggieri
Taratufolo: “Nessun confronto preventivo”. Il sindaco replica: “Posizioni rispettabili, ma non corrette”.
domenica 30 agosto 2015
Il bilancio di previsione 2015 è stato approvato in consiglio comunale, ma non mancano i postumi polemici. Questa volta il confronto serrato vede protagonisti il segretario della Cgil Matera, Manuela Taratufolo, e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
Entrando nel merito, circa due giorni fa, Taratufolo ha inviato una lettera aperta al sindaco per richiedere un intervento volto alla modifica del bilancio di previsione, pacchetto nel quale rientrano gli aumenti delle imposte Tasi e Tari per i cittadini materani.
Nella lettera il segretario Cgil non manca di evidenziare alcune criticità, nonostante "abbiamo apprezzato – si legge - la sua idea di 'governo aperto' improntato al dialogo, all'ascolto, alla 'fecondità del confronto'; metodo importante per arrivare alla composizione degli interessi in campo ed alla crescita di consapevolezza della cittadinanza". Eppure, affermano dal sindacato, "sul tema del bilancio ed in particolare sull'annunciato aumento delle tasse comunali, nessun confronto preventivo si è consumato, nonostante si tratti di un quasi raddoppio degli importi. Il bilancio e' stato asetticamente illustrato alle parti sociali, non sono stati consegnati dati né è chiaro quali miglioramenti nei servizi vi saranno a fronte degli aumenti delle tasse". Insomma, per Taratufolo, non sono state considerate determinate variabili: "Non possiamo accettare semplicisticamente il principio per cui, in tempi non facili per nessuno, l'unica strada e' quella di raddoppiare le tasse locali, senza tener conto degli effetti devastanti che tale decisione produrrebbe sulle fasce più deboli e prescindendo dalla effettiva capacità dei cittadini a sostenere tali aumenti".
Ai margini della seduta fiume consiliare, che ha approvato i provvedimenti inseriti nel bilancio, è arrivata la risposta del primo cittadino. Sul mancato confronto, rivendicato dal sindacato, De Ruggieri non ha dubbi: "Sono posizioni rispettabili, ma non corrette. Perché noi abbiamo aperto, nell'ambito di un arco di tempo ristretto, il confronto con i sindacati, le categorie professionali e del lavoro. Se loro – continua il sindaco – non hanno avuto il tempo necessario per un confronto, poco c'entra la responsabilità dell'amministrazione che ha dovuto far fronte a numerose contingenze in circa un mese e mezzo di tempo".
Invece, riguardo le contestazioni in merito agli aumenti, il sindaco replica: "Abbiamo realizzato tutto quello che era realizzabile in un contesto d'emergenza". E prosegue chiarendo che "il problema vero è che non si può più lavorare in emergenza con il metodo della navigazione a vista. O si hanno prospettive di medio – lungo periodo o questa città è costretta a vivere le tristezze recenti".
Ma il sindaco, in conclusione, rilancia ed apre al segretario Taratufolo: "Da settembre si apre un nuovo corso, e avremo tempo e modo di confrontarci con il sindacato Cgil Matera".
Entrando nel merito, circa due giorni fa, Taratufolo ha inviato una lettera aperta al sindaco per richiedere un intervento volto alla modifica del bilancio di previsione, pacchetto nel quale rientrano gli aumenti delle imposte Tasi e Tari per i cittadini materani.
Nella lettera il segretario Cgil non manca di evidenziare alcune criticità, nonostante "abbiamo apprezzato – si legge - la sua idea di 'governo aperto' improntato al dialogo, all'ascolto, alla 'fecondità del confronto'; metodo importante per arrivare alla composizione degli interessi in campo ed alla crescita di consapevolezza della cittadinanza". Eppure, affermano dal sindacato, "sul tema del bilancio ed in particolare sull'annunciato aumento delle tasse comunali, nessun confronto preventivo si è consumato, nonostante si tratti di un quasi raddoppio degli importi. Il bilancio e' stato asetticamente illustrato alle parti sociali, non sono stati consegnati dati né è chiaro quali miglioramenti nei servizi vi saranno a fronte degli aumenti delle tasse". Insomma, per Taratufolo, non sono state considerate determinate variabili: "Non possiamo accettare semplicisticamente il principio per cui, in tempi non facili per nessuno, l'unica strada e' quella di raddoppiare le tasse locali, senza tener conto degli effetti devastanti che tale decisione produrrebbe sulle fasce più deboli e prescindendo dalla effettiva capacità dei cittadini a sostenere tali aumenti".
Ai margini della seduta fiume consiliare, che ha approvato i provvedimenti inseriti nel bilancio, è arrivata la risposta del primo cittadino. Sul mancato confronto, rivendicato dal sindacato, De Ruggieri non ha dubbi: "Sono posizioni rispettabili, ma non corrette. Perché noi abbiamo aperto, nell'ambito di un arco di tempo ristretto, il confronto con i sindacati, le categorie professionali e del lavoro. Se loro – continua il sindaco – non hanno avuto il tempo necessario per un confronto, poco c'entra la responsabilità dell'amministrazione che ha dovuto far fronte a numerose contingenze in circa un mese e mezzo di tempo".
Invece, riguardo le contestazioni in merito agli aumenti, il sindaco replica: "Abbiamo realizzato tutto quello che era realizzabile in un contesto d'emergenza". E prosegue chiarendo che "il problema vero è che non si può più lavorare in emergenza con il metodo della navigazione a vista. O si hanno prospettive di medio – lungo periodo o questa città è costretta a vivere le tristezze recenti".
Ma il sindaco, in conclusione, rilancia ed apre al segretario Taratufolo: "Da settembre si apre un nuovo corso, e avremo tempo e modo di confrontarci con il sindacato Cgil Matera".