Bilancio 2013, le opposizioni annunciano battaglia
Pedicini (Pdl-FI): “Che fine ha fatto il bando per lo smaltimento rifiuti?”
martedì 27 maggio 2014
12.16
"I controllati hanno schiacciato e reso inutili i controllori, si fa l'opposto di quanto deciso dalla massima assise cittadina. La giunta guidata dal sindaco Adduce, 'democraticamente' ha sempre schiacciato il consiglio relegandolo al ruolo di comparsa al quale chiedere solo di avallare atti di sua competenza".
L'attacco frontale del consigliere Adriano Pedicini (Pdl-FI) alla maggioranza fa presagire una dura battaglia intorno all'approvazione del rendiconto di bilancio 2013, unico punto all'ordine del giorno del consiglio comunale previsto per oggi.
"Si viene a reclamare in consiglio di ratificare la spesa – prosegue la nota del consigliere d'opposizione - quando questa è il risultato della gestione del solo esecutivo. Il consiglio alcun peso ha in merito, è totalmente estromesso". Oggetto della querelle, in particolare, è la gestione di raccolta dei rifiuti, e in particolare il servizio di raccolta differenziata, oggetto nel giugno 2011 di un'ampia discussione in consiglio, che ne approvò l'estensione nel territorio a gestione interna ed emanò indirizzi perché venisse svolto un bando pubblico riguardante i borghi, le zone PAIP ed il territorio esterno alla città. Un bando che però non ha mai visto la luce, dato che il porta a porta è stato avviato solo nei rioni San Francesco e Aquarium, mentre il servizio di raccolta dei rifiuti è stato prorogato di un anno, con un incremento dei costi di 600.000 euro. "Un orientamento perfettamente contrario a quanto stabilito dal consiglio comunale – attacca Pedicini - in spregio al buon senso, generando solo un notevole aumento della tassazione, senza che a questa ne seguisse un servizio efficiente; senza che la percentuale di differenziato subisse alcuna variazione, tanto che ad oggi le quantità di raccolta è irrisoria".
Nel preannunciare il voto contrario del gruppo consiliare Pdl-FI alla manovra di bilancio, Pedicini denuncia anche atti a suo dire "contrari ai principi di trasparenza", come alcune assunzioni nel settore della raccolta rifiuti, giudicate "sospette" e "dal sapore clientelare". Parole che suonano come un annuncio di opposizione ostruzionistica per la giunta Adduce.
L'attacco frontale del consigliere Adriano Pedicini (Pdl-FI) alla maggioranza fa presagire una dura battaglia intorno all'approvazione del rendiconto di bilancio 2013, unico punto all'ordine del giorno del consiglio comunale previsto per oggi.
"Si viene a reclamare in consiglio di ratificare la spesa – prosegue la nota del consigliere d'opposizione - quando questa è il risultato della gestione del solo esecutivo. Il consiglio alcun peso ha in merito, è totalmente estromesso". Oggetto della querelle, in particolare, è la gestione di raccolta dei rifiuti, e in particolare il servizio di raccolta differenziata, oggetto nel giugno 2011 di un'ampia discussione in consiglio, che ne approvò l'estensione nel territorio a gestione interna ed emanò indirizzi perché venisse svolto un bando pubblico riguardante i borghi, le zone PAIP ed il territorio esterno alla città. Un bando che però non ha mai visto la luce, dato che il porta a porta è stato avviato solo nei rioni San Francesco e Aquarium, mentre il servizio di raccolta dei rifiuti è stato prorogato di un anno, con un incremento dei costi di 600.000 euro. "Un orientamento perfettamente contrario a quanto stabilito dal consiglio comunale – attacca Pedicini - in spregio al buon senso, generando solo un notevole aumento della tassazione, senza che a questa ne seguisse un servizio efficiente; senza che la percentuale di differenziato subisse alcuna variazione, tanto che ad oggi le quantità di raccolta è irrisoria".
Nel preannunciare il voto contrario del gruppo consiliare Pdl-FI alla manovra di bilancio, Pedicini denuncia anche atti a suo dire "contrari ai principi di trasparenza", come alcune assunzioni nel settore della raccolta rifiuti, giudicate "sospette" e "dal sapore clientelare". Parole che suonano come un annuncio di opposizione ostruzionistica per la giunta Adduce.