Bike sharing, Sel scrive all’assessore Delicio

“Politiche sostenibili devono essere al centro dell’operato dell’amministrazione comunale”

sabato 25 luglio 2015
A cura di Marco Delli Noci
Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Matera in una lettera inviata all'assessore alla mobilità, Valeriano Delicio, chiede di fare passi avanti nella realizzazione del progetto Matera smart city mediante l'attivazione del servizio di bike sharing elettrico, la cui realizzazione è sempre stata rinviata nel corso dell'amministrazione precedente.

"Il bike sharing elettrico – affermano da Sel - rappresenta un concreto strumento di mobilità sostenibile e intelligente: una modalità che integra il trasporto pubblico e privato con un servizio dinamico, libero e che fa bene all'ambiente e alla salute dei cittadini".

Dunque, il movimento politico di sinistra chiede fermamente una città basata su un nuovo modello di sviluppo: "Siamo convinti sostenitori del fatto che Matera è in grado di coniugare esigenze urbanistiche, vivibilità, rispetto per l'ambiente e mobilità, attraverso il servizio di biciclette pubbliche che può rappresentare una parte importante di un nuovo modello di sviluppo su cui l'amministrazione comunale deve puntare. Le politiche di smart city, infatti, sono motore di sostenibilità, sviluppo economico e coesione sociale. Proprio il progetto di mobilità sostenibile, dentro il quale si colloca il bike sharing elettrico, è possibile grazie alla partecipazione a bandi regionali ed europei".

"Proponiamo tra gli obiettivi futuri – indicano i militanti di Sel - per la città quello, molto ambizioso, di arrivare alla consegna delle merci nel centro storico esclusivamente con mezzi a emissioni zero. Con il Bike sharing sarà possibile raggiungere luoghi non serviti da autobus e pollicini, integrando, così, il servizio di trasporto pubblico con un conseguente risparmio di tempo nei tragitti da percorrere. Questa azione in ambito di smart city permetterà di migliorare i comportamenti quotidiani dal punto di vista dell'impatto ambientale e di procedere verso un'infrastrutturazione della città e del territorio sempre più intelligente e articolata, proponendo Matera come modello di avanguardia nazionale".