Bicincittà2015, torna la ciclopasseggiata nella città dei Sassi
Il 10 maggio la nona edizione su un percorso di 9km totali
venerdì 8 maggio 2015
14.52
Domenica 10 maggio 2015 si svolgerà la nona edizione del Bicincittà, la ciclo passeggiata amatoriale nella città dei Sassi, per sensibilizzare i cittadini ad una mobilità sostenibile.
La manifestazione, che coinvolge 130 città d'Italia, è stata presentata all'Unibas Store dal comitato promotore Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp) di Matera. Il percorso, di 9 km complessivi, sarà costituito da due giri di 4,5 km da ripetersi 2 volte e attraverserà via del Corso, via Ridola, via Lucana, via XX Settembre, via Annunziatella, via Marconi, via Cererie, via Fratelli Rosselli, Via XX Settembre, Via Roma, con arrivo finale in Piazza Vittorio Veneto.
Quest'anno la Uisp dedica la ciclopasseggiata al tema dei migranti: "La bicicletta – afferma il presidente Uisp di Matera, Giuseppe De Ruggeri – è un mezzo sportivo e di consapevolezza civile. Quest'anno vogliamo segnalare il tema dell'immigrazione cercando di approfondirlo, grazie al confronto con la società". Pertanto il comitato ha sottoscritto un accordo con la cooperativa Sicomoro per il coinvolgimento, nelle varie iniziative che si terranno in futuro, dei migranti presenti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.) della Basilicata. Sempre in ambito integrazione, sarà presente a Matera, dall' 8 al 10 Maggio, Gaia Ferrara, ideatrice dell'associazione "Viandando", che con il progetto "12.000 Km in Bici" mira a unire la passione per il movimento in bicicletta e la richiesta di politiche umanitarie più vicine ad un'europa multiculturale e rispettosa della dignità umana. Inoltre, i fondi pervenuti dalle iscrizioni alla manifestazione, saranno devoluti alla "Liberi Nantes associazione sportiva dilettantistica", squadra di calcio ad 11 composta esclusivamente da migranti.
Sul versante delle iniziative sportive in collaborazione con gli enti locali come il Comune e la Regione, De Ruggeri non le manda a dire: "Ho visto la politica interessarsi ai nostri progetti solo in pochissime occasioni, solo quando le conviene. Nonostante tutto stiamo cercando, con determinate iniziative sportive, di veicolare messaggi come l'attenzione ai diritti civili e alla solidarietà".
La manifestazione, che coinvolge 130 città d'Italia, è stata presentata all'Unibas Store dal comitato promotore Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp) di Matera. Il percorso, di 9 km complessivi, sarà costituito da due giri di 4,5 km da ripetersi 2 volte e attraverserà via del Corso, via Ridola, via Lucana, via XX Settembre, via Annunziatella, via Marconi, via Cererie, via Fratelli Rosselli, Via XX Settembre, Via Roma, con arrivo finale in Piazza Vittorio Veneto.
Quest'anno la Uisp dedica la ciclopasseggiata al tema dei migranti: "La bicicletta – afferma il presidente Uisp di Matera, Giuseppe De Ruggeri – è un mezzo sportivo e di consapevolezza civile. Quest'anno vogliamo segnalare il tema dell'immigrazione cercando di approfondirlo, grazie al confronto con la società". Pertanto il comitato ha sottoscritto un accordo con la cooperativa Sicomoro per il coinvolgimento, nelle varie iniziative che si terranno in futuro, dei migranti presenti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.) della Basilicata. Sempre in ambito integrazione, sarà presente a Matera, dall' 8 al 10 Maggio, Gaia Ferrara, ideatrice dell'associazione "Viandando", che con il progetto "12.000 Km in Bici" mira a unire la passione per il movimento in bicicletta e la richiesta di politiche umanitarie più vicine ad un'europa multiculturale e rispettosa della dignità umana. Inoltre, i fondi pervenuti dalle iscrizioni alla manifestazione, saranno devoluti alla "Liberi Nantes associazione sportiva dilettantistica", squadra di calcio ad 11 composta esclusivamente da migranti.
Sul versante delle iniziative sportive in collaborazione con gli enti locali come il Comune e la Regione, De Ruggeri non le manda a dire: "Ho visto la politica interessarsi ai nostri progetti solo in pochissime occasioni, solo quando le conviene. Nonostante tutto stiamo cercando, con determinate iniziative sportive, di veicolare messaggi come l'attenzione ai diritti civili e alla solidarietà".