Bennardi incontra i lavoratori forestali
Solidarietà agli addetti in agitazione per il loro futuro
mercoledì 18 novembre 2020
20.00
Nei giorni scorsi il sindaco Domenico Bennardi ha voluto incontrare i lavoratori forestali impiegati in alcuni cantieri di Matera per discutere insieme del loro futuro, visto che il 25 novembre per un centinaio di loro dovrebbe essere l'ultimo giorno di lavoro. Lavoratori in agitazione ai quali il sindaco, pur non avendo competenza diretta sul loro impiego, ha voluto portare la propria solidarietà. Bennardi, accompagnato dall'assessore all'Urbanistica Rossella Nicoletti e dal consigliere regionale del M5S Gianni Perrino, si è confrontato con gli addetti del cantiere del parco di Serra Rifusa.
Per questi lavoratori la Regione Basilicata ha previsto lo svolgimento di 85 giornate lavorative all'anno, mentre loro chiedono l'innalzamento dei livelli occupazionali a 102 giornate annuali, così come accaduto lo scorso anno, in modo da poter accedere all'indennità di disoccupazione.
C'è un aspetto sociale che attiene alle difficoltà per gli ex beneficiari del reddito minimo di inserimento o ex lavoratori in mobilità, di trovare oggi nuove occupazioni e rientrare nel mercato del lavoro". – ha affermato il sindaco, sottolineando che "oltre agli aspetti sociali occorre considerare l'impatto positivo dell'attività sul decoro urbano e per la gestione e manutenzione del territorio". Quindi, un'attività che porta beneficio all'intero territorio. Infatti- continua Bennardi- "si tratta di un lavoro produttivo, che consente di svelare spazi completamente sommersi dalla vegetazione e lasciati nel più assoluto degrado".
Il riferimento è al parco di Serra Rifusa, sul quale si capisce che l'amministrazione comunale punta molto, per il rilancio dell'intera area urbana. Una zona in cui sussiste un progetto di parco integrato: una area di 16 ettari dove sono previste strutture sportive e di intrattenimento non fruibili, che non sono mai state inaugurate e con una costruzione su più livelli che avrebbe dovuto ospitare i servizi per l'adiacente piscina olimpionica, un bar, sale giochi nel piano interrato, palestre per l'atletica con servizi annessi; previsti anche l'area parcheggio, una pista da footing e campi di gioco all'aperto. Una ennesima incompiuta che l'amministrazione comunale di Matera intende portare a termine.
"Non possiamo accettare che un patrimonio così importante e che ha già comportato consistenti investimenti pubblici resti in preda al degrado. E' intenzione dell'Amministrazione comunale recuperarne gli spazi, il ruolo e le funzioni, affinché possa essere restituito alla città" – ha concluso il primo cittadino.
Per questi lavoratori la Regione Basilicata ha previsto lo svolgimento di 85 giornate lavorative all'anno, mentre loro chiedono l'innalzamento dei livelli occupazionali a 102 giornate annuali, così come accaduto lo scorso anno, in modo da poter accedere all'indennità di disoccupazione.
C'è un aspetto sociale che attiene alle difficoltà per gli ex beneficiari del reddito minimo di inserimento o ex lavoratori in mobilità, di trovare oggi nuove occupazioni e rientrare nel mercato del lavoro". – ha affermato il sindaco, sottolineando che "oltre agli aspetti sociali occorre considerare l'impatto positivo dell'attività sul decoro urbano e per la gestione e manutenzione del territorio". Quindi, un'attività che porta beneficio all'intero territorio. Infatti- continua Bennardi- "si tratta di un lavoro produttivo, che consente di svelare spazi completamente sommersi dalla vegetazione e lasciati nel più assoluto degrado".
Il riferimento è al parco di Serra Rifusa, sul quale si capisce che l'amministrazione comunale punta molto, per il rilancio dell'intera area urbana. Una zona in cui sussiste un progetto di parco integrato: una area di 16 ettari dove sono previste strutture sportive e di intrattenimento non fruibili, che non sono mai state inaugurate e con una costruzione su più livelli che avrebbe dovuto ospitare i servizi per l'adiacente piscina olimpionica, un bar, sale giochi nel piano interrato, palestre per l'atletica con servizi annessi; previsti anche l'area parcheggio, una pista da footing e campi di gioco all'aperto. Una ennesima incompiuta che l'amministrazione comunale di Matera intende portare a termine.
"Non possiamo accettare che un patrimonio così importante e che ha già comportato consistenti investimenti pubblici resti in preda al degrado. E' intenzione dell'Amministrazione comunale recuperarne gli spazi, il ruolo e le funzioni, affinché possa essere restituito alla città" – ha concluso il primo cittadino.