Basilicata, tasso occupazione femminile tra i più bassi d’Europa

Non bene anche la disoccupazione giovanile. I dati dell’annuario regionale Eurostat 2015

lunedì 19 settembre 2016 9.31
A cura di Marco Delli Noci
Gli ultimi dati Eurostat sull'occupazione femminile non sorridono alla Regione Basilicata. Nell'annuario regionale dell'ufficio statistico dell'Unione europea, in riferimento all'anno 2015, il territorio lucano registra un tasso di occupazione femminile - su 17 regioni europee - almeno inferiore del 20% rispetto al tasso corrispondente registrato per gli uomini. Stessa rilevamento anche per altri enti regionali italiani come: Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo e Veneto.

La Regione Basilicata figura tra le peggiori riguardo la disoccupazione giovanile (15-24 anni). Il livello di questo parametro è pari o superiore al 40% come anche per altre 7 regioni italiane - Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo e Molise. Tasso di disoccupazione giovanile che non eguaglia i dati molto più sconfortanti che si registrano nelle città spagnole di Ceuta (79,2%) e Melilla (72%). Sempre su questo fronte, in Italia si registra uno dei più ampi divari regionali europei per la disoccupazione giovanile: in Calabria raggiunge il 65,1% a fronte dell'11,9% di Bolzano.

Inoltre su appena sei regioni europee col tasso di occupazione inferiore al 50% quattro sono italiane: Calabria, 42,1%; Campania, 43,1%; Sicilia, 43,4%; e Puglia, 47%. Le altre due sono in Spagna (Melilla) e Grecia (Dytiki Makedonia).

"Le disparità regionali" spiega Eurostat "sono ampiamente dovute alle differenze tra le regioni settentrionali e quelle meridionali". Nel 2014 il tasso di occupazione più basso di tutte le regioni europee (20-64 anni) Eurostat lo aveva registrato in Sicilia 42,4%. Le altre regioni fanalino di coda erano state Calabria (42,6%); Campania (42,7%); Puglia (45,7%).