Basilicata, scoperti focolai in centri per migranti
In tutto 36 casi, di cui 10 a Irsina
martedì 21 luglio 2020
18.43
Sono in tutto 36 i migranti risultati positivi al Covid 19, di cui 26 a Potenza e 10 nella provincia di Matera. Lo comunica la task force regionale.
Per quanto riguarda la città capoluogo, gli esami hanno riguardato un gruppo di 50 persone, tutti uomini, proveniente dal Bangladesh e arrivato in pullman a Potenza nella notte del 15 luglio. I migranti erano sbarcati a Lampedusa l'11 luglio dalla Libia e subito dopo trasferiti ad Agrigento, da dove sono partiti per il capoluogo lucano.
Appena arrivati, sono stati accolti in due diverse strutture e, come assicurato dagli enti che hanno la responsabilità della gestione, sono stati messi in quarantena e poi presi in carico dall'unità speciale Covid di Potenza che ha eseguito i tamponi. Su un gruppo di dieci migranti, ospitati in una prima struttura, i tamponi sono stati effettuati il 17 luglio e processati il 18. Sono risultati tre positivi. Sono stati sottoposti a tampone anche i 5 operatori, risultati negativi. Sull'altro gruppo di 40 migranti, ospitati in una seconda struttura, i tamponi sono stati eseguiti il 20 luglio e 23 ospiti sono risultati positivi al coronavirus. Il tampone è stato esteso agli 11 operatori, risultati tutti negativi. I tre tamponi risultati positivi il 18 e processati dal Crob di Rionero sono stati confermati con gli esami di secondo livello presso il laboratorio di riferimento regionale dell'ospedale San Carlo di Potenza.
Per quanto riguarda la provincia di Matera, sono stati effettuati tamponi su un gruppo di 12 migranti e di questi 10 sono risultati positivi. I migranti, originari tutti del Bangladesh e arrivati il 15, sono attualmente in isolamento in una struttura di accoglienza per stranieri a Irsina. Gli operatori della struttura e gli altri ospiti della stessa saranno sottoposti a tampone nella giornata di domani. Tutti i soggetti risultati positivi, al momento dell'esecuzione dei tamponi erano asintomatici.
Gli stranieri dovranno restare in quarantena obbligatoria, senza lasciare i centri. Così dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: ''Ho sentito i prefetti di Potenza e Matera e insieme abbiamo concordato di evitare gli spostamenti in uscita dalle strutture di Irsina e Potenza da parte degli immigrati giunti nelle ultime ore nella nostra regione. Chiediamo con forza al Governo di intervenire per monitorare i flussi che stanno avvenendo nel Sud Italia di persone arrivate nel nostro Paese senza adeguati controlli sanitari''.
Per quanto riguarda la città capoluogo, gli esami hanno riguardato un gruppo di 50 persone, tutti uomini, proveniente dal Bangladesh e arrivato in pullman a Potenza nella notte del 15 luglio. I migranti erano sbarcati a Lampedusa l'11 luglio dalla Libia e subito dopo trasferiti ad Agrigento, da dove sono partiti per il capoluogo lucano.
Appena arrivati, sono stati accolti in due diverse strutture e, come assicurato dagli enti che hanno la responsabilità della gestione, sono stati messi in quarantena e poi presi in carico dall'unità speciale Covid di Potenza che ha eseguito i tamponi. Su un gruppo di dieci migranti, ospitati in una prima struttura, i tamponi sono stati effettuati il 17 luglio e processati il 18. Sono risultati tre positivi. Sono stati sottoposti a tampone anche i 5 operatori, risultati negativi. Sull'altro gruppo di 40 migranti, ospitati in una seconda struttura, i tamponi sono stati eseguiti il 20 luglio e 23 ospiti sono risultati positivi al coronavirus. Il tampone è stato esteso agli 11 operatori, risultati tutti negativi. I tre tamponi risultati positivi il 18 e processati dal Crob di Rionero sono stati confermati con gli esami di secondo livello presso il laboratorio di riferimento regionale dell'ospedale San Carlo di Potenza.
Per quanto riguarda la provincia di Matera, sono stati effettuati tamponi su un gruppo di 12 migranti e di questi 10 sono risultati positivi. I migranti, originari tutti del Bangladesh e arrivati il 15, sono attualmente in isolamento in una struttura di accoglienza per stranieri a Irsina. Gli operatori della struttura e gli altri ospiti della stessa saranno sottoposti a tampone nella giornata di domani. Tutti i soggetti risultati positivi, al momento dell'esecuzione dei tamponi erano asintomatici.
Gli stranieri dovranno restare in quarantena obbligatoria, senza lasciare i centri. Così dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: ''Ho sentito i prefetti di Potenza e Matera e insieme abbiamo concordato di evitare gli spostamenti in uscita dalle strutture di Irsina e Potenza da parte degli immigrati giunti nelle ultime ore nella nostra regione. Chiediamo con forza al Governo di intervenire per monitorare i flussi che stanno avvenendo nel Sud Italia di persone arrivate nel nostro Paese senza adeguati controlli sanitari''.