Basilicata, nasce la Commissione sul petrolio

"Una presa in giro per i lucani" e il presidente Benedetto abbandona l'aula

giovedì 16 ottobre 2014 9.12
Nasce la Commissione speciale sul petrolio in Basilicata, istituita dal Consiglio regionale il 17 giugno scorso. Essa avrà il compito di studiare, valutare ed elaborare proposte sullo stato di attuazione degli accordi sottoscritti ed utilizzazione delle royalties petrolifere". La Commissione svolgerà le sue funzioni "anche in relazione agli effetti sul territorio dell'attività estrattiva con particolare riferimento agli aspetti riguardanti l'ambiente e la salute", così come previsto da una mozione proposta dai consiglieri Leggieri e Perrino del Movimento 5 Stelle ed approvata all'unanimità nella stessa seduta del 17 giugno.

Il nuovo organismo si è insediato nella tarda mattinata di ieri, 15 Ottobre, ma il presidente neoeletto, il consigliere Benedetto (Cd), ha abbandonato la riunione prima del voto. Il consigliere, che in precedenza aveva presentato e poi ritirato un emendamento che puntava ad estendere i benefici delle royalties del petrolio a tutti i Comuni della Basilicata, ha annunciato che non parteciperà ai lavori della Commissione (ribadendo di non aver partecipato, a suo tempo, al voto sull'ordine del giorno per la sua istituzione) perché lo spirito dell'emendamento presentato a suo tempo in Consiglio regionale era ben diverso.

"La Commissione speciale petrolio che si è insediata oggi è tutt'altra cosa dalle mie proposte contenute nell'emendamento per la modifica alla legge regionale n. 40 del 3 aprile 1995 sulla regolamentazione delle royalties del petrolio - ha affermato il consigliere Benedetto - Non è infatti casuale la mia decisione di non partecipare al voto di istituzione di una commissione così definita. Per questo, pur avendo oggi partecipato ai lavori dell'organismo consiliare speciale, non ho alcuna intenzione di prestarmi ad un'operazione che di fatto prende in giro i cittadini lucani. Non ha senso studiare e quindi perdere tempo su aspetti che riguardano lo stato di attuazione degli accordi sottoscritti ed utilizzazione delle royalties petrolifere".

"La mia proposta invece – ha aggiunto l'esponente politico - ha come obiettivo concreto quello di dare alla Commissione una 'missione' specifica: la rideterminazione della ripartizione delle royalties, senza allargare i compiti della commissione a dismisura, come invece si intende fare, ma concentrando l'attività su poche questioni. Ciò è possibile solo attraverso la modifica della LR 40/95 e delle successive modificazioni (LR 40/1999 e LR 18/97) per l'utilizzo dell'aliquota relativa all'estrazione petrolifera dai giacimenti in Val D'Agri che individuano, attraverso la tabella "A", i comuni beneficiari ricadenti nel comprensorio della Val d'Agri e successivamente ne hanno ampliato il numero con l'inserimento di altri".

Alla riunione di insediamento della Commissione erano presenti il presidente dell'Assemblea Lacorazza ed i consiglieri Pietrantuono (Psi), Pace (Gm), Leggieri (M5s), Rosa (LB-Fdi), Polese, Robortella e Spada (Pd), Romaniello (Sel), Benedetto (Cd), Galante (Ri), Castelluccio (Pdl-Fi) e Bradascio (Pp).