Basilicata, cambia il sistema dei tamponi

L'antigenico è valido per guarigione e fine della quarantena

mercoledì 12 gennaio 2022 18.35
In Basilicata cambia il sistema dei tamponi: gli antigenici vengono equiparati a quelli molecolari. Dalla prossima settimana tutte le strutture abilitate (farmacie, laboratori, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta) dovranno caricare tutti i tipi di tamponi nella piattaforma regionale già esistente. E' stato deciso in due riunioni alla Regione, una si è tenuta ieri con le aziende sanitarie e i sindacati dei medici e l'altra oggi tra il presidente Vito Bardi e il segretario regionale Fimmg, Antonio Santangelo.

Non sarà più necessario un tampone molecolare di conferma dopo un test rapido positivo, quindi l'esito del tampone antigenico, se trasmesso alla piattaforma regionale, avrà validità sia per quanto riguarda la dichiarazione della guarigione, sia per quanto riguarda la fine della quarantena e dell'auto-sorveglianza. Per l'auto-sorveglianza, i vaccinati che hanno già ricevuto la terza dose o il booster, i vaccinati con ciclo completo primario da meno di 120 giorni e i guariti dal Covid da meno di 4 mesi, se asintomatici, non devono più mettersi in quarantena né aspettare il risultato di un tampone per uscire di casa. Possono uscire, facendo massima attenzione alla comparsa di eventuali sintomi e devono indossare le mascherine Ffp2.

''Ho invitato il rappresentante dei medici di medicina generale, che ringrazio per il loro ruolo cruciale in questa pandemia, in questa fase di transizione - dice Bardi - ad accettare sin da subito il tampone antigenico negativo quale elemento per terminare l'isolamento in seguito alla positività, sempre previo giudizio clinico. In tal modo potremo 'liberare' i tanti lucani in attesa, a causa del numero elevatissimo di positività rilevato nelle ultime settimane''. Il nuovo sistema informatico sarà operativo dalla settimana prossima.