Basilicata: agevolazioni a imprese, 21 milioni di contributi per investimenti
Elenco provvisorio dei mini-Pia
sabato 7 dicembre 2024
21.00
La Regione Basilicata ha pubblicato l'elenco delle domande per l'avviso dei piani di sviluppo industriale attraverso i pacchetti integrativi agevolativi (mini Pia). Sono state presentate in tutto 119 istanze, di cui 113 ammesse, con investimenti produttivi che ammontano a 179,5 milioni di euro. Con le risorse disponibili pari a 21 milioni di euro, potranno essere finanziate circa 45 istanze. L'avviso era rivolto alle micro, piccole, medie imprese, in vari settori.
''L'alto numero di progetti presentati, grazie anche all'attività di promozione e consulenza svolta da Basilicata Sviluppo che si conferma società in house con la Regione sempre più importante, oltre che da Confindustria Basilicata ed associazioni di categoria - ha spiegato l'assessore allo sviluppo Francesco Cupparo - testimonia l'interesse delle nostre imprese per la misura. L'azione punta principalmente a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle Pmi e la creazione di posti di lavoro nelle Pmi, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità. Anche in questo modo - ha aggiunto - intendiamo favorire il processo di adeguamento del sistema produttivo lucano alle politiche europee in materia transizione verde e sostenibilità''.
''L'alto numero di progetti presentati, grazie anche all'attività di promozione e consulenza svolta da Basilicata Sviluppo che si conferma società in house con la Regione sempre più importante, oltre che da Confindustria Basilicata ed associazioni di categoria - ha spiegato l'assessore allo sviluppo Francesco Cupparo - testimonia l'interesse delle nostre imprese per la misura. L'azione punta principalmente a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle Pmi e la creazione di posti di lavoro nelle Pmi, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità. Anche in questo modo - ha aggiunto - intendiamo favorire il processo di adeguamento del sistema produttivo lucano alle politiche europee in materia transizione verde e sostenibilità''.