Bardi: "Evitare ondata di lavoratori dalla Lombardia"

Lettera del governatore Bardi al presidente Conte

domenica 22 marzo 2020
''E' di pochi minuti fa la notizia che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha chiuso per motivi precauzionali ulteriori attività produttive. Questa è una scelta che mi sento di condividere ma Le devo dire con franchezza che questo tipo di ordinanza pone dei serissimi problemi al precario equilibrio che da tempo abbiamo messo in campo per combattere questo terribile virus. Il mio appello va innanzitutto alle autorità di governo. Si prendano tutte le misure per impedire che una possibile e probabile ondata di lavoratori provenienti dalla Lombardia venga senza nessun controllo nelle nostre città''. Così il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

''Questo provocherebbe un probabile allargamento del virus nelle nostre popolazioni'', aggiunge il governatore lucano esprimendo i suoi timori. Bardi, inoltre, rivolge un appello ai lucani che per motivi di lavoro sono in Lombardia. ''Vi prego - dice - se avete a cuore la vostra salute e quella dei vostri cari, di rimanere dove siete e di non tornare qui. Allo stato non vi sono altre alternative. Nel frattempo chiederò ai prefetti di Potenza e Matera di attuare tutte le procedure previste dalla legge per il riconoscimento di quanti provengono da queste zone''.

Intanto in serata il presidente Conte ha reso noto che in tutta Italia si dovranno fermare tutte le attività produttive, ad eccezione di quelle di produzioni di beni essenziali e di prima necessità.