Bando "Patrimonio in gioco" riscuote un gran successo
A presentare domanda circa 60 classi, provenienti da istituti scolastici di tutto il territorio regionale
giovedì 26 aprile 2018
16.29
Ha riscosso una grande partecipazione da parte delle scuole lucane il bando "Patrimonio in gioco" promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata2019 in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca in occasione dell'Anno europeo del patrimonio.
Infatti, in appena 10 giorni di divulgazione del bando, pubblicato il 13 aprile e scaduto ieri, hanno partecipato circa 60 classi provenienti da istituti scolastici di tutta la Basilicata, da Maratea a Policoro, da Lagonegro a Melfi coprendo, praticamente, tutto il territorio regionale, un numero tre volte superiore alle 19 richieste dal bando.
"Siamo molto soddisfatti di questo risultato - afferma il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce - perchè è la testimonianza della grande aspettativa di partecipazione che c'è nella nostra regione a cui vogliamo dare risposta in modo determinato. Proprio al fine di soddisfare le tante richieste pervenute, nel mese di maggio, così come previsto dal bando, partiranno subito i progetti delle prime 19 scuole, di cui 14 primarie e 5 medie. Successivamente, secondo l'orientamento del cda della Fondazione, il programma sarà esteso, nel prossimo mese di settembre, a tutte le altre 41 scuole che si sono candidate".
Esprime soddisfazione per l'esito del bando Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione: "Siamo molto contenti perchè abbiamo avuto una risposta così numerosa e diffusa su tutto il territorio regionale, grazie anche al bel lavoro di squadra e coordinamento con l'Ufficio Scolastico Regionale e con il MIUR nazionale. Ma anche perchè abbiamo avuto modo
di verificare la qualità dei progetti presentati. Attraverso tale progetto, circa 1200 bambini e ragazzi delle scuole lucane saranno incoraggiati a scoprire ed a riscoprire in modo creativo attraverso le nuove tecnologie il patrimonio culturale immateriale nella ricchezza della sua diversità.".
A spiegare nel dettaglio cosa faranno le scuole Piersoft Paolicelli, consulente della Fondazione Matera-Basilicata2019. "Le Scuole primarie selezionate - afferma Paolicelli - individueranno una classe IV e faranno un percorso di approfondimento sul proprio territorio mettendo al centro le le donne, soprattutto quelle non particolarmente conosciute, che hanno fatto la storia del proprio territorio o i luoghi del paesaggio anche tramite l'uso di un software gratuito opensource molto utilizzato per lo sviluppo del Pensiero Computazionale e del Coding, denominato Scratch. Le scuole realizzeranno un gioco in forma di cartone animato digitale su questi argomenti dopo aver ricevuto due giornate di formazione sul Coding. Le Scuole Secondarie di 1° grado, invece, riprodurranno tramite una stampante 3D, oggetti identificativi del proprio territorio, giocattoli poveri, utensili e attrezzi ormai desueti che potrebbero essere reimmaginati. In questo caso gli studenti ed i docenti riceveranno 4 giornate di formazione da parte di esperti dell'Open Design School, di circa 4 ore, e una formazione da parte di un artista individuato dalla Fondazione Matera 2019 che fornirà punti di vista inusuali per contaminare ed interpretare in una nuova ottica i manufatti digitali. I files della modellazione 3D saranno pubblicati in licenza e formato aperto sul catalogo open data della Fondazione per permettere il più ampio riuso e reinterpretazione, anche artistica, da parte di ogni utente della rete. La Fondazione darà una dotazione di 2000 euro a Scuola per l'acquisto della Stampante3D".
Il 19 Novembre 2018, le classi parteciperanno all'evento Anno Europeo del patrimonio organizzato dalla Fondazione Matera 2019 e promosso dal MiBact. I partecipanti saranno coinvolti in una grande maratona digitale (Hackathon) in cui insieme ad artisti, makers, e illustratori, raccoglieranno la sfida di rendere più accessibile il patrimonio culturale materiale ed immateriale attraverso le nuove tecnologie.
L'elenco delle scuole che hanno aderito e la loro localizzazione geografica sull'area regionale sono stati pubblicati sul sito della Fondazione Matera-Basilicata2019.
Infatti, in appena 10 giorni di divulgazione del bando, pubblicato il 13 aprile e scaduto ieri, hanno partecipato circa 60 classi provenienti da istituti scolastici di tutta la Basilicata, da Maratea a Policoro, da Lagonegro a Melfi coprendo, praticamente, tutto il territorio regionale, un numero tre volte superiore alle 19 richieste dal bando.
"Siamo molto soddisfatti di questo risultato - afferma il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce - perchè è la testimonianza della grande aspettativa di partecipazione che c'è nella nostra regione a cui vogliamo dare risposta in modo determinato. Proprio al fine di soddisfare le tante richieste pervenute, nel mese di maggio, così come previsto dal bando, partiranno subito i progetti delle prime 19 scuole, di cui 14 primarie e 5 medie. Successivamente, secondo l'orientamento del cda della Fondazione, il programma sarà esteso, nel prossimo mese di settembre, a tutte le altre 41 scuole che si sono candidate".
Esprime soddisfazione per l'esito del bando Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione: "Siamo molto contenti perchè abbiamo avuto una risposta così numerosa e diffusa su tutto il territorio regionale, grazie anche al bel lavoro di squadra e coordinamento con l'Ufficio Scolastico Regionale e con il MIUR nazionale. Ma anche perchè abbiamo avuto modo
di verificare la qualità dei progetti presentati. Attraverso tale progetto, circa 1200 bambini e ragazzi delle scuole lucane saranno incoraggiati a scoprire ed a riscoprire in modo creativo attraverso le nuove tecnologie il patrimonio culturale immateriale nella ricchezza della sua diversità.".
A spiegare nel dettaglio cosa faranno le scuole Piersoft Paolicelli, consulente della Fondazione Matera-Basilicata2019. "Le Scuole primarie selezionate - afferma Paolicelli - individueranno una classe IV e faranno un percorso di approfondimento sul proprio territorio mettendo al centro le le donne, soprattutto quelle non particolarmente conosciute, che hanno fatto la storia del proprio territorio o i luoghi del paesaggio anche tramite l'uso di un software gratuito opensource molto utilizzato per lo sviluppo del Pensiero Computazionale e del Coding, denominato Scratch. Le scuole realizzeranno un gioco in forma di cartone animato digitale su questi argomenti dopo aver ricevuto due giornate di formazione sul Coding. Le Scuole Secondarie di 1° grado, invece, riprodurranno tramite una stampante 3D, oggetti identificativi del proprio territorio, giocattoli poveri, utensili e attrezzi ormai desueti che potrebbero essere reimmaginati. In questo caso gli studenti ed i docenti riceveranno 4 giornate di formazione da parte di esperti dell'Open Design School, di circa 4 ore, e una formazione da parte di un artista individuato dalla Fondazione Matera 2019 che fornirà punti di vista inusuali per contaminare ed interpretare in una nuova ottica i manufatti digitali. I files della modellazione 3D saranno pubblicati in licenza e formato aperto sul catalogo open data della Fondazione per permettere il più ampio riuso e reinterpretazione, anche artistica, da parte di ogni utente della rete. La Fondazione darà una dotazione di 2000 euro a Scuola per l'acquisto della Stampante3D".
Il 19 Novembre 2018, le classi parteciperanno all'evento Anno Europeo del patrimonio organizzato dalla Fondazione Matera 2019 e promosso dal MiBact. I partecipanti saranno coinvolti in una grande maratona digitale (Hackathon) in cui insieme ad artisti, makers, e illustratori, raccoglieranno la sfida di rendere più accessibile il patrimonio culturale materiale ed immateriale attraverso le nuove tecnologie.
L'elenco delle scuole che hanno aderito e la loro localizzazione geografica sull'area regionale sono stati pubblicati sul sito della Fondazione Matera-Basilicata2019.