Bando nazionale sport e periferie, Matera e Potenza bocciate

Braia (Italia Viva): “Così non va”

sabato 18 settembre 2021
"Non riuscire a intercettare neanche un euro di finanziamento dal bando nazionale sport e periferie, per una città come Matera, così come per Potenza, è un segnale estremamente negativo. L'unica proposta inviata dalla città dei Sassi è stata irrimediabilmente esclusa mentre oltre 105 milioni di euro sono stati distribuiti in centinaia di città italiane, molte della nostra Basilicata. L'ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha, infatti, bocciato la domanda di partecipazione al bando del Comune di Matera. Un bando che in Basilicata vedrà finanziare per 700 mila euro, invece, Rapolla, Grumento, Nova Siri, Pignola, Nemoli, Tricarico, Montalbano, Tito, Pisticci e Francavilla oltre che Missanello per 591 mila euro e Pietrapertosa per 490 mila. Ci consola poco sapere che anche Potenza - che doveva essere la città dello sport - ha subito la stessa sorte, non si è stati capaci allo stesso modo."

Lo dichiara il Consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.

"I tanti borghi esistenti, le periferie degradate e i numerosi impianti sportivi da recuperare e riqualificare nelle nostre città - prosegue Luca Braia - non permettono distrazioni e sbagli nell'invio della documentazione e non ammettono errori nella preparazione dei progetti da presentare a bandi come questo. Nei prossimi mesi altri si succederanno, per effetto anche dei fondi disponibili grazie al PNRR e non si deve arrivare sempre impreparati o magari all'ultimo minuto e poi fallire miseramente.

A Matera, in particolare, non ci si può accontentare delle risorse e dei progetti che sono già in cassa, di cui ancora molti da realizzare (come ad esempio Piazza della Visitazione), bisogna intercettare ogni opportunità che si può offrire alla città con gli strumenti e gli avvisi per finanziamenti messi a disposizione. Questo cattivo inizio, con la presentazione di un progetto non conforme ai requisiti di un bando, che poteva essere invece un ottimo mezzo per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, è tutt'altro che confortante. L'amministrazione di Matera in particolare - conclude il Consigliere Braia - deve assolutamente rafforzare la struttura tecnica e fare ogni sforzo per mantenere i pochi esterni esistenti che hanno una esperienza amministrativa e di progettazione. Si strutturi un "Ufficio progetti speciali europei" che sia capace di cogliere queste e altre opportunità per costruire un futuro. Si mantengano gli impegni presi, si rimettano le periferie al centro e, non mi stancherò di affermarlo, si riporti un centro in ogni periferia della città, partendo proprio dall'aggregazione sociale e dallo sport. Si cominci seriamente a pensare al decoro e alla riqualificazione dei quartieri e degli impianti sportivi di Matera. Le risorse ci sono e ci saranno ma senza organizzazione e visione non si va avanti. Già nei prossimi giorni ci sarà una nuova opportunità da cogliere, 450 milioni di euro a disposizione del Ministero dei Beni culturali per la missione 1 del PNRR per la cultura, i borghi turistici e le testimonianze artistiche, archeologiche e ambientali. Vedremo se la crisi politica partorirà qualcosa di meglio su questo fronte, perché non ci sia un'altra occasione persa per la Basilicata."