Avviso “Famiglie connesse” per la didattica a distanza
Iniziativa rivolta ai commercianti per aiutare gli studenti delle famiglie in difficoltà
martedì 14 aprile 2020
19.40
Domani (15 aprile) è l'ultimo giorno per aderire all'iniziativa "Famiglie Connesse". Una idea partita dal municipio che ha voluto chiedere aiuto agli esercenti per supportare l'attività finalizzata ad assicurare alle famiglie di alunni iscritti agli Istituti Comprensivi di Matera con problemi di connettività, la disponibilità di Giga aggiuntivi necessari a consentire ai propri figli di seguire le lezioni scolastiche in modalità "a distanza".
L'amministrazione comunale di Matera ha chiesto ai commercianti di farsi da sponsor e contribuire a garantire anche ai meno abbienti la possibilità di non rimanere indietro attraverso la libertà di accesso alla didattica a distanza.
L'avviso è stato rivolto alle attività commerciali chiedendo loro di donare Sim o Webcube con giga a disposizione per consentire agli alunni di arrivare almeno fino al 30 giugno: minima copertura delle esigenze degli studenti connessi per la programmazione delle attività didattiche. Una sponsorizzazione di natura tecnica, dunque, da destinarsi ai nuclei familiari nei quali ci sono ragazzi in età scolare, che in questo periodo di emergenza da coronavirus versano in gravi difficoltà. Domani il responso di quanti avranno aderito alla proposta del Comune.
L'amministrazione comunale di Matera ha chiesto ai commercianti di farsi da sponsor e contribuire a garantire anche ai meno abbienti la possibilità di non rimanere indietro attraverso la libertà di accesso alla didattica a distanza.
L'avviso è stato rivolto alle attività commerciali chiedendo loro di donare Sim o Webcube con giga a disposizione per consentire agli alunni di arrivare almeno fino al 30 giugno: minima copertura delle esigenze degli studenti connessi per la programmazione delle attività didattiche. Una sponsorizzazione di natura tecnica, dunque, da destinarsi ai nuclei familiari nei quali ci sono ragazzi in età scolare, che in questo periodo di emergenza da coronavirus versano in gravi difficoltà. Domani il responso di quanti avranno aderito alla proposta del Comune.