Avviati i lavori di riqualificazione degli stabili nei quartieri San Giacomo e Piccianello
Il consigliere Scarola interroga l’assessore Cangelli e l’assessore alle politiche sociali
giovedì 22 dicembre 2016
L'amministrazione comunale, nelle scorse settimane, ha avviato i lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell'ex biblioteca di San Giacomo ubicata in via Conversi, degli immobili comunali presso il centro commerciale "Il circo" e della cosiddetta "Fabbrica del Carro" situata nel rione Piccianello.
Ma quali sono le decisioni che intende assumere per rendere i progetti appaltati "conformi" al Piano Regolatore Generale vigente ed alle destinazioni d'uso attuali? È questa l'interrogazione che il consigliere comunale Giovanni Scarola, presidente della Commissione per la Gestione del Territorio e Urbanistica, lanciata all'assessore di competenza Francesca Cangelli.
Tali modifiche – sottolinea il consigliere materano nell'interrogazione – necessitano secondo la normativa regionale e nazionale di apposite deliberazioni del Consiglio comunale in merito sia alla destinazione d'uso, sia all'incremento delle volumetrie, come quello apportato per l'Opificio del rione Piccianello, il quale purtroppo non è stato minimamente interpellato sulle varianti in deroga.
Non è chiara inoltre né se sia sociale o socio-sanitaria la finalità dell'immobile del quartiere San Giacomo, né se siano state avviate procedure necessarie e propedeutiche all'avvio dei lavori, né tantomeno se l'ufficio abbia provveduto ad effettuare, in base al fabbisogno stimato, il modello organizzativo di gestione finale – per cui s'intende personale, utilities, costi di gestione e così via – e se la gestione sarà interna o esternalizzata. Quesiti a cui dovrà dare una risposta il primo cittadino Raffaello De Ruggieri, dal momento che l'assessore alle Politiche Sociali, dopo le dimissioni date i primi di novembre da Marilena Antonicelli, non è stato ancora nominato.
Ma quali sono le decisioni che intende assumere per rendere i progetti appaltati "conformi" al Piano Regolatore Generale vigente ed alle destinazioni d'uso attuali? È questa l'interrogazione che il consigliere comunale Giovanni Scarola, presidente della Commissione per la Gestione del Territorio e Urbanistica, lanciata all'assessore di competenza Francesca Cangelli.
Tali modifiche – sottolinea il consigliere materano nell'interrogazione – necessitano secondo la normativa regionale e nazionale di apposite deliberazioni del Consiglio comunale in merito sia alla destinazione d'uso, sia all'incremento delle volumetrie, come quello apportato per l'Opificio del rione Piccianello, il quale purtroppo non è stato minimamente interpellato sulle varianti in deroga.
Non è chiara inoltre né se sia sociale o socio-sanitaria la finalità dell'immobile del quartiere San Giacomo, né se siano state avviate procedure necessarie e propedeutiche all'avvio dei lavori, né tantomeno se l'ufficio abbia provveduto ad effettuare, in base al fabbisogno stimato, il modello organizzativo di gestione finale – per cui s'intende personale, utilities, costi di gestione e così via – e se la gestione sarà interna o esternalizzata. Quesiti a cui dovrà dare una risposta il primo cittadino Raffaello De Ruggieri, dal momento che l'assessore alle Politiche Sociali, dopo le dimissioni date i primi di novembre da Marilena Antonicelli, non è stato ancora nominato.