Atto vandalico contro Casino (Forza Italia), Bennardi prende le distanze
Danneggiate fioriere e lasciato striscione elettorale. Candidato M5s: "Non c'entriamo"
domenica 4 ottobre 2020
18.28
La domenica elettorale a Matera è stata vivacizzata da un episodio avvenuto lontano dalle urne, un atto vandalico ai danni dell'attività di ristorazione della famiglia di Michele Casino, deputato di Forza Italia. Sono state danneggiate le fioriere esterne in piazza del Sedile ed è stato lasciato uno striscione elettorale del candidato sindaco del Movimento 5 stelle Domenico Bennardi.
L'episodio è stato denunciato dallo stesso Casino che, senza avere dubbi, punta il dito agli avversari del ballottaggio nel quale Forza Italia sostiene Rocco Sassone, candidato del centrodestra. Per Casino si tratta di un ''altro affronto infame, di matrice politica'' perché ''hanno danneggiato le fioriere antistanti la nostra attività e apposto un grande striscione (in pieno silenzio elettorale) con scritto Vota Bennardi''. Presentata denuncia contro gli artefici di ''questo ulteriore atto infame e intimidatorio, figlio esclusivo dell'ignoranza e della cattiveria. Se questa è la vostra politica, avete già perso''.
Casino ha ricevuto la solidarietà del vice presidente di FI Antonio Tajani e del commissario regionale del partito Giuseppe Moles. Di contro, Bennardi prende le distanze dall'episodio.
''Sono sicuro che questo attacco vile - afferma - sia opera sicuramente di uno sconsiderato che nulla ha a che fare con la politica, con me e con la coalizione che rappresento. Esprimo la mia solidarietà alla famiglia Casino per quanto accaduto, sottolineando che non è questo il nostro stile di fare politica. Noi facciamo politica in piazza e fra la gente, confrontandoci rispettosamente e lealmente con in nostri avversari e mai ci siamo espressi in questi modi. Per questo motivo ci sentiamo anche noi vittime di questo atto che va contro il nostro modo di intendere la politica. Ci rivolgeremo alle autorità competenti per risalire all'individuazione dei responsabili sperando che le numerose telecamere di sorveglianza della zona abbiano ripreso l'autore o gli autori del gesto''.
Bennardi sottolinea di aver tenuto ''una campagna elettorale fondata sui temi e mai sugli insulti, condotta sempre con toni pacati, senza mai dare seguito ad alcuna provocazione. Per questo motivo, nel condannare ancora una volta questo episodio meschino, auspichiamo si individui rapidamente il responsabile''.
L'episodio è stato denunciato dallo stesso Casino che, senza avere dubbi, punta il dito agli avversari del ballottaggio nel quale Forza Italia sostiene Rocco Sassone, candidato del centrodestra. Per Casino si tratta di un ''altro affronto infame, di matrice politica'' perché ''hanno danneggiato le fioriere antistanti la nostra attività e apposto un grande striscione (in pieno silenzio elettorale) con scritto Vota Bennardi''. Presentata denuncia contro gli artefici di ''questo ulteriore atto infame e intimidatorio, figlio esclusivo dell'ignoranza e della cattiveria. Se questa è la vostra politica, avete già perso''.
Casino ha ricevuto la solidarietà del vice presidente di FI Antonio Tajani e del commissario regionale del partito Giuseppe Moles. Di contro, Bennardi prende le distanze dall'episodio.
''Sono sicuro che questo attacco vile - afferma - sia opera sicuramente di uno sconsiderato che nulla ha a che fare con la politica, con me e con la coalizione che rappresento. Esprimo la mia solidarietà alla famiglia Casino per quanto accaduto, sottolineando che non è questo il nostro stile di fare politica. Noi facciamo politica in piazza e fra la gente, confrontandoci rispettosamente e lealmente con in nostri avversari e mai ci siamo espressi in questi modi. Per questo motivo ci sentiamo anche noi vittime di questo atto che va contro il nostro modo di intendere la politica. Ci rivolgeremo alle autorità competenti per risalire all'individuazione dei responsabili sperando che le numerose telecamere di sorveglianza della zona abbiano ripreso l'autore o gli autori del gesto''.
Bennardi sottolinea di aver tenuto ''una campagna elettorale fondata sui temi e mai sugli insulti, condotta sempre con toni pacati, senza mai dare seguito ad alcuna provocazione. Per questo motivo, nel condannare ancora una volta questo episodio meschino, auspichiamo si individui rapidamente il responsabile''.