Attenzione alle false email della Polizia
Possono nascondere tentativi di truffa online o pericolosi virus
mercoledì 22 febbraio 2017
La Questura di Matera comunica che pervengono sempre più segnalazioni di cittadini che ricevono email provenienti da indirizzi simili a quelli istituzionali, spesso contenenti link sospetti.
Tra le false email ricevute anche alcune che sfruttano le denominazioni in uso alla Polizia di Stato. Ad un più attento esame, si può notare che tali email utilizzano indirizzi falsi: si tratta in realtà di tentativi di emulazione per inviare messaggi talvolta di carattere pubblicitario, ma che possono nascondere insidiosi tentativi di truffa online o pericolosi virus informatici.
Pertanto si invitano gli utenti del web a fare bene attenzione all'effettivo indirizzo di posta elettronica del mittente prima di aprire una mail.
Si ricorda che per le comunicazioni ai cittadini la Polizia di Stato impiega indirizzi elettronici PEC (posta elettronica certificata) e non rimanda mai ad alcun link, né richiede di registrarsi o fornire credenziali di accesso.
Tra le false email ricevute anche alcune che sfruttano le denominazioni in uso alla Polizia di Stato. Ad un più attento esame, si può notare che tali email utilizzano indirizzi falsi: si tratta in realtà di tentativi di emulazione per inviare messaggi talvolta di carattere pubblicitario, ma che possono nascondere insidiosi tentativi di truffa online o pericolosi virus informatici.
Pertanto si invitano gli utenti del web a fare bene attenzione all'effettivo indirizzo di posta elettronica del mittente prima di aprire una mail.
Si ricorda che per le comunicazioni ai cittadini la Polizia di Stato impiega indirizzi elettronici PEC (posta elettronica certificata) e non rimanda mai ad alcun link, né richiede di registrarsi o fornire credenziali di accesso.