Attenzione al virus Cryptolocker
La Polizia Postale mette in guardia gli internauti.
venerdì 10 luglio 2015
10.58
E' Cryptolocker il virus che nelle ultime settimane rende difficile la vita della rete.
Grazie alle numerose segnalazioni pervenute e le misure di prevenzione adottate, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, proprio in queste ultime ore, un'operazione che ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione del virus. Vittime privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.
Lo scenario è il seguente: l'ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link relativo ad un acquisto effettuato on line o anche da altri servizi. Cliccando sul link oppure aprendo lallegato (solitamente un documento pdf), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.
La Polizia di Stato allerta di non cedere al ricatto dato che, tra l'altro, non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati. I consigli per scongiurare l'attacco sono di tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail ricevute, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati.
Per ottenere maggiori informazioni ed un contatto diretto con gli agenti, è possibile rivolgersi al Commissariato di P.S. On-line, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l' utente, reperibile all'url: www.commissariatodips.it.
Grazie alle numerose segnalazioni pervenute e le misure di prevenzione adottate, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, proprio in queste ultime ore, un'operazione che ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione del virus. Vittime privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.
Lo scenario è il seguente: l'ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link relativo ad un acquisto effettuato on line o anche da altri servizi. Cliccando sul link oppure aprendo lallegato (solitamente un documento pdf), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.
La Polizia di Stato allerta di non cedere al ricatto dato che, tra l'altro, non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati. I consigli per scongiurare l'attacco sono di tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail ricevute, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati.
Per ottenere maggiori informazioni ed un contatto diretto con gli agenti, è possibile rivolgersi al Commissariato di P.S. On-line, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l' utente, reperibile all'url: www.commissariatodips.it.